Dott. Luca Ruffino
Amministratore di condomini
Reale Ruffino Luca Giuseppe
nato a Milano il 24 Luglio 1963
residente in Lecco Via Solferino 11, dal 1986
amministrazione immobiliare di qualità!
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
Energia elettri – 55,3 %
Il calo della domanda europea -13,% nel 2022 rispetto all’anno prima) il riavvio dell’operatività di terminali esistenti di liquefazioni negli USA e di rigassificazione in Europa oltre che al debutto di nuovi impianti .
A questo devono essere associate le miti temperature di quest’inverno che hanno portato ad un limitato utilizzo degli stoccaggi
Confermata la riduzione iva al 5% per il trimestre aprile giugno , Solo per Aprile ed in misura ridotta l’intervento sulla componente negativa tariffaria UG2 che in bolletta copre i costi di commercializzazione e che sarà progressivamente azzerata. Da qui a giugno
Ritorneranno gli oneri che peseranno per il 12, 7 % del costo complessivo. Comparando il prezzo dal 1° luglio 2022 al 30 giugno 2023 la spesa sarà superiore del 33,7%
_____________________________________________________________________________________________
Milano | Loreto – La grande Casa Rossa di via Palestrina riqualificata – Urbanfile Blog

_____________________________________________________________________________________________
SIF Italia, il building management a Piazza Affari
Il fondatore e ad Ruffino ci racconta la storia e le sfide di un business in costante evoluzione
_____________________________________________________________________________________________
Riflessioni energetiche
La stima per una famiglia “tipo” che consuma 2400 chilowattora l’anno per una potenza impegnata di 3 chilowatt ( impegnando tutti i membri della famiglia alla rincorsa dell’interruttore per spengere luci inutili) ed un consumo medio di 1300 metri cubi di gas all’anno andrà a sostenere circa 3400 euro all’anno ( 22/23) – circa il 130% in più rispetto al 20/21
Non è un problema di costo in termini assoluti ma di sostenibilità della spesa che genererà insostenibilità incremento della morosità tensioni sociali al limite della gestibilità
Abbiamo l’illusione che il prezzo del gas si sia stabilizzato verso il basso – stima prezzo ottobre con indice PSV 123 euro MWh novembre 144 – In realtà la carenza di domanda ed il differimento dell’inizio della stagione termica hanno “sgonfiato” le quotazioni. E’ opportuno che il processo di stoccaggio copre solo il 25% del fabbisogno energetico per la stagione termica 22/23 ed è pacifico che i reseller energetici a fronte dell’impossibilità divariare le condizioni di mercato sino al 30 aprile 2023 si vedranno costretti a disdire i contratti
Ancora dal primo gennaio 2023 termina il regime di maggior tutela per il gas
E per non farci mancare nulla esiste un conguaglio del quarto trimestre 2022 per l’energia elettrica che è stato differito al primo trimestre 2023 Infine la socializzazione dei costi per quasi 10,7 di famiglie rimaste nel regime così detto “amministrato “
Un compito difficile per il Governo che ha appena ottenuto la fiducia nelle due camere ma che dovrà ottenerne una più complessa ed articolata dagli italiani
_____________________________________________________________________________________________
I consigli di ENEA – Alcune regole da osservare per risparmiare energia
- Uso di lampadine a risparmio energetico
- Coibentazione dell’abitazione
- Isolamento di tetto e soffitto
- Uso di serramenti a doppi vetri
- Ridurre l’utilizzo di acqua calda
- Apparecchi elettronici di classe energetica superiore
- Utilizzare le ciabatte multiprese
- Non lasciare la luce accesa inutilmente
- Realizzare impianti di generazione di energia rinnovabile
- Effettuare la manutenzione degli impianti controllare la temperatura degli ambienti
- Fare attenzione alle ore di accensione dei riscaldamenti
- Schermare le finestre durante la la notte
- Evitare ostacoli davanti e sopra i termosifoni e non lasciare le finestre aperte a lungo
- Fare il check up dell’immobile
- Dotare il proprio impianto di una centralino di regolazione della temperatura
- Utilizzare valvole termostatiche
- Sbrinare regolarmente frigoriferi e congelatori
_____________________________________________________________________________________________
Tariffe Arera luce e gas
Ieri il prezzo si è assestato a 160 euro.
Dallo scorso 30 settembre infatti, il calcolo delle tariffe da parte di Arera avviene non più ex ante cioè su base preventiva e su base trimestrale ma ex post e su base mensile calcolato su base giornaliera prendendo non più come riferimento le piazze europee ma l’indice italiano PSV ( Punto virtuale di scambio ).
Ammesso che i benefici ci siano i riscontri ci saranno nel mese di novembre.
Notizie negative invece per l’energia elettrica che continua ad essere aggiornata ogni tre mesi.
_____________________________________________________________________________________________
MILANO BENE COMUNE – Rassegna stampa 27.09.2022
ARTE.IT 26.09.2022
http://www.arte.it/calendario-arte/milano/mostra-milano-bene-comune-87555
ARTE.GO.IT 26.09.2022
https://www.arte.go.it/event/circolo-fotografico-milanese-milano-bene-comune/
MI-LORENTEGGIO.COM 26.09.2022
INFORMAZIONE.IT 26.09.2022
FOTONEWS.BLOG 27.09.2022
https://www.fotonews.blog/milano-bene-comune-circolo-fotografico-milanese/
_____________________________________________________________________________________________
Approvata la semestrale al 30.06.2022
SIF Italia
Settore: Real Estate
Codice di negoziazione Bloomberg: SIF MI
Mercato: Euronext Growth Milan (EGM)
Capitalizzazione di Borsa: 21.175.500 €
Numero di azioni: 7.058.500
Patrimonio netto al 30.06.2022: 8.364.701 €
Outstanding warrants (1:4): 1.058.500
_____________________________________________________________________________________________
La società di amministratori Sif Italia sui rincari di luce e gas: frutto di scelte miopi compiute negli ultimi 20 anni
Un aiuto avrebbe potuto darlo il 110% evitando dispersioni termiche in edifici energivori: ultimiamo i cantieri e proroghiamo con modifiche la misura…
_____________________________________________________________________________________________
Tariffe energetiche:disastro annunciato
Non siamo stati nel tempio di Apolloe non abbiamo svolto il ruolo di sacerdote preveggente alla Cassandra maniera; certo è che poco meno di anno fa in più occasioni abbiamo allertato utenti condomini forze politiche, sigh…forze politiche! , del disastro tariffario che si sarebbe scatenato nel 2022, aggravato poi dallo scoppio del conflitto Russia Ucraina.
Ieri, 16 agosto sul mercato di Amsterdam il megawattora è arrivato a 251 euro per ripiegare e chiudere a fine giornata a 223 euro Ad agosto 2021 il prezzo era di 27 euro . L’energia elettrica invece si attesta sulla piazza di LIpsia , dove ha sede la Borsa europea dell’energia a 527 euro.
La Germania preoccupata ha mantenuto in funzione le tre centrali nucleari che avrebbero dovuto a dicembre 2021
Gli utenti, i condomini, si accorgono solo ora ( hanno ricevuto le richieste di pagamento per la stagione 2022/2023 ) degli assurdi incrementi tariffari, ovviamente la colpa è dell’amministratore. Peccato che il Governo, da me personalmente sollecitato anche attraverso la pubblicazione di una richiesta specifica al Presidente Draghi di riduzione delle accise sull’energia necessaria per il funzionamento di impianti condominiali, di riduzione dell’IVA dal 10 al 5% siano rimaste lettera morta così come le associazioni di categoria sono rimaste rumorosamente in silenzio
Il Governo ha raddoppiato gli incassi d’IVA ( non ci vuole un genio per capire che se raddoppia la base imponibile raddoppia l’IVA ) per non parole dell’assurdità tipicamente italiana dove si paga l’IVA anche sulle imposte ( e vai a capire dove sta il valore aggiunte sulle imposte )
Certo anche la siccità ha contribuito al caro energia ( le centrali idroelettriche funzionano a regime ridotto ( in Italia la produzione di 4500 centrali è di minuti del 40% )
Purtroppo i prezzi del metano potrebbero salire ancora superando i 4000 euro per 100 mc
Forse maggior attenzione, meno demagogia,più propensione ai problemi reali aiuterebbe e non poco il paese Italia ed i suoi abitanti ad essere meno afflitti dagli effetti di una tempesta perfetta : inflazione, aumento tassi interesse, conflitto russo ucraino, COVID ( a settembre è prevista una ripresa allarmante dei contagi ) siccità, e crisi energetica.
Auspichiamo e speriamo che le elezioni del 25 settembre dotino l’Italia di un governo autorevole libero da condizionamenti e promesse irrealizzabili
Luca Ruffino
_____________________________________________________________________________________________
Nuovo metodo di calcolo pe il gas
L’autorità per l’energia elettrica e gas ha da poco cambiato il metodo di aggiornamento del costo della materia prima gas per le famiglie ancora sotto tutela sganciandolo dal Ttf ( Title Transfer Facility – punto di scambio virtuale nei Paesi Basi
L’importanza quindi di un tetto Europeo al prezzo del gas funziona e funzionerà a condizione di non subire sbilanciamenti nazionale e, stante la situazione economico politica italiana questo è sicuramente verosimile.
Affrontare un inverno a prezzi superiori ai 200 euro megawattora è e sarà improponibile sia per le famiglie che per le imprese.
Gli extra profitti delle aziende e l’extra gettito iva per il governo dovrebbe essere utilizzati per mitigare l’impatto economico sociale del costo dell’energia che le famiglie e le imprese stanno patendo.
L’atteggiamento dei governi che si sono succeduti negli ultimi anni hanno generato metodologie irresponsabili che stanno gettando nella voragine il sistema Italia e questo al pari della Guerra in Ucraina della ripresa inflattiva e dell’aumento dei tassi d’interesse.
Imposte tasse e accise devono essere rimodulate, gli oneri di sistema devono essere trasferiti sotto la fiscalità generale.
_____________________________________________________________________________________________
Ecobonus: SIF Italia intervistata da “Il Piccolo”
Recentemente abbiamo avuto modo di dire la nostra relativamente alla mancata proroga dell’ ecobonus 110%. Nell’articolo consultabile cliccando qui sotto, la nostra intervista rilasciata alla redazione de “Il Piccolo”.
_____________________________________________________________________________________________
CONDOMINIO IN FIERA – SALONE DELLE FONTANE, EUR, ROMA
LA TERZA EDIZIONE DELLA PRIMA E UNICA FIERA DEL CONDOMINIO!
INTERVENTO LUCA RUFFINO, CEO DI SIF ITALIA
Il primo studio di amministrazione in Italia ad essersi quotato in borsa a Milano
Come è stato possibile sviluppare uno studio di amministrazione fino a questi livelli.
_____________________________________________________________________________________________
Subito IVA al 5 % per le utenze condominiali: appello al Presidente del Consiglio
SIF Italia spa
società di amministrazione di condomini e patrimoni immobiliari
Ill.mo
Presidente del Consiglio dei Ministri
Dott. Mario Draghi
come Lei certamente sa, i rincari dei costi dell’energia sia elettrica che termica stanno colpendo duramente le famiglie italiane. A valle di tale dinamica, SIF Italia si sta battendo per una delle categorie più danneggiate, ovvero le proprietà immobiliari ubicate in contesti condominiali. Mediamente, i corrispettivi si attestano al doppio di quanto preventivato per la gestione termica 2021/2022, con una previsione di ulteriore spesa di oltre 30%.
Si pensi alle utenze ubicate in Zona climatica E, che dovranno pagare una somma complessiva superiore del 100% (se non di più) rispetto all’anno precedente. Considerato che l’IVA per il condominio rappresenta un costo, e non una partita di giro come per le aziende, chiediamo al Governo che tale imposta, relativamente alle utenze condominiali, sia assoggettata per tutto il 2022 – con possibilità di proroga per il 2023 – al 5%. L’agevolazione, per essere efficace, riteniamo che debba essere applicata anche alle fonti energetiche alternative, incluse le geotermiche, il teleriscaldamento e le cogenerative provenienti da termovalorizzatori.
Per i conti pubblici, tale iniziativa non rappresenta un “vero costo”; essendo infatti in aumento la base imponibile, di conseguenza è in crescita anche il gettito derivante dall’IVA, una dinamica che di per sé offre i mezzi per sostenere il regime al 5%. Il Governo ha già accolto questa logica per i consumi di gas domestici sino a 480 mc Come SIF Italia, vedendo l’impatto concreto sui condomini delle strutture che gestiamo, auspichiamo che venga accolta questa richiesta, al fine di mitigare una spesa non preventivata e non certo riconducibile alle responsabilità delle famiglie italiane.
Con osservanza,
Luca Ruffino
Ceo
SIF Italia Spa
_____________________________________________________________________________________________
Comunità energetica
I clienti finali consumatori di energia elettrica, possono associarsi per produrre energia localmente tramite fonti rinnovabili
Si tratta di portare la sharing economy in campo energetico e scegliere se unirsi nella forma della comunità energetica Rec ( Renewable energy community ) o come gruppo di autoconsumo
I vantaggi dell’associarsi oggi possono essere calcolati gratuitamente da qualsiasi cittadino. Il Gse ha infatti messo a disposizione online un calcolatore per valutare la convenienza del trasformare casa propria in un piccolo sito di produzione energetica grazie ai pannelli solari posti sul tetto degli edifici
Nelle Rec infatti parte dei consumi elettrici sono soddisfatti mediante l’autoconsumo legato all’impianto fotovoltaico
Da ultimo il senso dell’operazione è di ricondurre un sensibile risparmio della CO2
_____________________________________________________________________________________________
Condominio in fiera
INTERVISTA ALL’AMMINISTRATORE CONDOMINIALE LUCA RUFFINO, PRESIDENTE DI SIF ITALIA!
Intervista completa con Luca Ruffino di SIF ITALIA.
Attualmente il primo amministratore di condominio ad avere uno studio di amministrazione condominiale quotato in borsa!
_____________________________________________________________________________________________
PNRR una grande opportunità
Circa l’84,7 % degli edifici residenziali sono annoverati nelle classi energetiche più basse E-F-G ed assorbono oltre un terzo dei consumi . il piano mette a disposizione circa 15 miliardi per tagliare le emissioni entro il 2030 L’unione Europea ha fissato il primo traguardo ( -55% rispetto allo scenario del 1990 ) oltre 30 milioni d’immobili dovranno obbligatoriamente essere rigenerati dal punto di vista termoenergetico e senz’altro l’ecobonud al 110% non sarà sufficiente atteso che terminerà al 31.12.2023 per ridursi dal 1° gennaio 2024 al 70%
I nuovi edifici dovranno essere ad missioni zero. Non solo dovrà essere rigenerato “l’involucro” ma anche il sistema di produzione dell’energia, senza diventare rossi, consierando sia il nucleare che l’idrogeno. Come al solito l’Italia rincorre soluzioni e prospettive che ci vedono sempre con il fiato lungo e la lingua a penzoloni.
Auspichiamo che la batosta 2022 ( raddoppio dei costi !) allerti l’attenzione dei condomini
_____________________________________________________________________________________________
Da oggi S.I.F. Italia S.p.A. su Euronext Growth Milan
- Trentaseiesima ammissione del 2021 su Euronext Growth Milan
- Duecentesima ammissione del 2021 sui mercati del Gruppo Euronext
- S.I.F. Italia S.p.A. porta a 167 il numero delle società quotate su Euronext Growth Milan
- Volume totale di collocamento dell’offerta pari a €2,7 milioni
Milano – 16 dicembre 2021 – Borsa Italiana, parte del Gruppo Euronext, dà oggi il benvenuto a S.I.F. Italia S.p.A. su Euronext Growth Milan.
S.I.F. Italia S.p.A., capogruppo del Gruppo SIF, è attivo in Italia nella fornitura di servizi nell’ambito della gestione e amministrazione di complessi immobiliari.
S.I.F. Italia S.p.A. rappresenta la trentaseiesima ammissione da inizio anno sul mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese e porta a 167 il numero delle società attualmente quotate su Euronext Growth Milan.
La società rappresenta la duecentesima ammissione nel 2021 sui mercati del Gruppo Euronext.
In fase di collocamento S.I.F. Italia S.p.A. ha raccolto €2,7 milioni. Il flottante al momento dell’ammissione è del 15% e la capitalizzazione di mercato all’IPO è pari a €18,3 milioni.
Luca Reale Ruffino, Presidente e Amministratore Delegato di S.I.F. Italia S.p.A., ha detto: “La quotazione di S.I.F. Italia S.p.A. rappresenta un punto di partenza dopo oltre 35 anni di storia nell’ambito delle amministrazioni condominiali. E’ un riconoscimento alla professionalità, ai sacrifici, alla determinazione di tutti i nostri dipendenti vissuti sempre con grande umiltà, che hanno consentito il raggiungimento di questo obiettivo. L’interesse di investitori di altissimo profilo, premia la prima realtà italiana, nel mondo delle amministrazioni condominiali. La quotazione consentirà crescita e processi di aggregazione davvero significative. Le operazioni di efficientamento energetico e l’orientamento della UE a limitare l’uso di unità immobiliare energivore, saranno di ulteriore stimolo per una crescita green-oriented”.
Scarica PDF qui
_____________________________________________________________________________________________
Gli amministratori stabili:
“Situazione confusa e rischi per i condomini”
Il Piccolo, 12 dicembre 2021
_____________________________________________________________________________________________
S.I.F. Italia S.p.A.
PRESENTATA A BORSA ITALIANA LA DOMANDA DI AMMISSIONE ALLE NEGOZIAZIONI SU EURONEXT GROWTH MILAN CONCLUSO CON SUCCESSO IL COLLOCAMENTO
Milano, 10 dicembre 2021 – S.I.F. Italia S.p.A., capogruppo del Gruppo SIF e attivo in Italia nella fornitura di servizi nell’ambito della gestione e amministrazione di complessi immobiliari, comunica di aver presentato in data 9 dicembre a Borsa Italiana la domanda di ammissione alle negoziazioni delle proprie azioni e dei warrant su Euronext Growth Milan, sistema multilaterale di negoziazione organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. e dedicato alle piccole e medie imprese ad alto potenziale di crescita.
La significativa domanda è stata possibile anche grazie al roadshow di SIF Italia, organizzato da Banca Finnat in qualità di Global Coordinator, durante il quale la comunità finanziaria ha potuto apprezzare l’unicità della value proposition della Società, la credibilità del Management, il piano di sviluppo futuro dell’azienda.
Sono stati raccolti ordini per oltre € 5 milioni, il prezzo di offerta è stato fissato a € 2,6 per azione e l’ammontare complessivo del collocamento è pari a oltre € 2,75 milioni.
La data di ammissione su Euronext Growth Milan è prevista per il 14 dicembre, mentre l’inizio delle negoziazioni è previsto per il 16 dicembre 2021.
Per il percorso di quotazione in Borsa SIF Italia ha scelto Banca Finnat Euramerica S.p.A. in qualità di Euronext Growth Advisor, Global Coordinator e Specialist; Crowe Bompani S.p.A. come Revisore Contabile, BDO Italia quale Financial Due Diligence Advisor e Gianni & Origoni come Deal Legal Counsel.
“Compiamo un ulteriore passo nel percorso di quotazione in Borsa – commenta Luca Giuseppe Reale Ruffino, fondatore, azionista Presidente e Amministratore Delegato di SIF – che ci consentirà di effettuare un ulteriore passo verso il consolidamento della nostra posizione di leadership nel mercato delle Amministrazioni Condominiali ed una maggiore penetrazione nel mercato del Property & Asset Management”.
***
SIF
nasce nel 1986 come società di intermediazione finanziaria e nel 1993 effettua la variazione dell’oggetto sociale passando a società di gestione ed amministrazione di patrimoni per conto terzi. Nel 1997 SIF organizza la realizzazione della prima riqualificazione di una grande centrale termica nel quartiere Olmi a Milano. Nel 1999 SIF coordina il collegamento del C4 Gallaratese (con circa 2.300 unità immobiliari) al termovalorizzatore Silla 2. Nel 2004 SIF viene designata dal tribunale di Milano per il collegamento di una delle più grandi centrali termiche di Europa a circa 4.800 unità abitative (riducendo in circa 15 anni del 50% la spesa energetica). Nel 2010 SIF organizza la riqualificazione energetica (San Felice Segrate) della centrale termica originariamente funzionante a BTZ 0,3% attraverso l’istallazione una pompa geotermica tra le più grandi in Europa (circa 15 mln di investimento). Dal 2015 al 2021 SIF realizza una serie di operazioni straordinarie che le permettono di formare un Gruppo capace di porsi come uno dei principali player nel mercato della gestione e amministrazione di complessi immobiliari.
Per ulteriori informazioni:
Investor relator
Luca Giuseppe Reale Ruffino
_____________________________________________________________________________________________
Il mercoledì del condominio
Superbonus, guida per il condominio Le regole dopo Dl, Faq e circolare 16
Dopo la raffica di decreti legge, faq e circolari delle Entrate il mondo condominiale sta rischiando di perdere la bussola. Ma alcuni punti fermi possiamo metterli. Ecco dieci domande e risposte per chiarirsi le idee.
Sif Italia, l’amministratore va in Borsa dal 16 dicembre
Il 16 dicembre verrà offerto il 15% del capitale sociale di Sif Italia, il maggiore amministratore condominiale italiano; il range di prezzo è tra un minimo di 2,45 e un massimo di 2,75 euro per azione, con una conseguente capitalizzazione pre-money della Società compresa tra 14,7 milioni e 16,5 milioni di euro. Parte così l’avventura in Borsa di Sif Italia S.p.A.
Doppia conseguenza per violazioni al regolamento
Il terrazzo è sporcato da foglie e arbusti scaricati dai balconi dei piani superiori e l’amministratore non fa nulla? Vanno sanzionati sia i condòmini “colpevoli” che il gestore dello stabile per la sua inadempienza nel far rispettare il regolamento condominiale. Questa, in sintesi, la decisione della Cassazione (sentenza 35315/2021).
Superbonus, chi subirà le revoche
Molti sono preoccupati per lavori deliberati ma che possono rientrare nei controlli. Chi verrà tirato in ballo in caso di revoca dei bonus dopo il Dl?
Tutti i contenuti sono disponibili nell’edizione del Sole 24 Ore di mercoledì 1 dicembre in edicola
Gli approfondimenti potete trovarli qui
_____________________________________________________________________________________________
Caro energia: allarme non percepito
Solo Mario Draghi ha sottolineato l’esigenza di arginare il “ caro energia” che appare sin troppo eufemistico.
La Cina è la prima a farne le spese, dove la crisi energetica è diventata davvero pesante, al punto da costringere a blackout e blocchi produttivi a in migliaia di imprese . Goldam Sachs stima che oltre il 44% delle attività industriali nel Paese sia in qualche modo colpito da carenza e restrizioni dall’impiego di energia con ripercussioni che si faranno risentire sul pIL . Solo tra le fonderie cinesi di allumino si stima una perdita di capacità produttiva di oltre 3 milioni di tonnellate
Barile ad oltre 80$ ( 2020 in piena pandemia $20 ) e rischio concreto che l’Europa perda capacità produttiva. In Gran Bretagna già si verificano fermate nelle industrie ed in Belgio hanno iniziato a ridurre i riscaldamenti nelle serre per la produzione ortofrutticola. Ed ancora in Scozia a metà settembre 350mila famiglie si sono ritrovate senza energia elettrica perché la “people’s energy “ ha chiuso notte-tempo i battenti .
Per uno strano scherzo del destino i risparmi accumulati durante la pandemia stanno per essere divorati dal caro energia senza particolare valore aggiunto: a parità di consumi si spenderà verosimilmente il 78% in più che significa per una famiglia circa 800 euro in più considerando tanto l’energia elettrica che l’energia termica per il fabbisogno annuale di una famiglia media di 4 persone
La miopia dimostrata in questi anni presenterà un conto salatissimo erodendo il rimbalzo della crescita del pil mondiale e minando seriamente i fondamentali dell’economia. Oggi appare sin troppo sconto ma …..l’avevo previsto e dichiarato in tempi non sospetti.
_____________________________________________________________________________________________
Energia elettrica e Gas Rialzi del 9,9 e del 15,3%
Che l’aumento dei prezzi fosse preventivato è fuori discussione ma che si arrivasse ad aumenti a due cifre francamente no . Questi aumenti rappresentano il fallimento della politica energetica nazionale al netto dei fattori mondiali che concorrono all’aumento : ripresa delle attività industriali post pandemia e prezzi del barile a 75$
La domanda sul versante dei consumi ma soprattutto la flessione della produzione di energia da fonti rinnovabili, una dinamica che ha fatto correre la domanda di gas da parte delle centrali elettriche. Il governo corre ai ripari stanziando del decreto una somma di un miliardo per calmierare i prezzi. E’ come raccogliere l’acqua in uno scolapasta .
E’ tempo di generare una rivisitazione strutturale delle imposta tasse ed accise che affliggono il mercato dell’energia riducendo sperperi inutili.
Se gli amministratori di condominio si comportassero come chi ci ha e ci governa verrebbero presi a calci nel culo senza se e senza ma !
_____________________________________________________________________________________________
Sif Italia verso la Borsa: capitale a 3 milioni
di Annarita D’Ambrosio
Potrebbe davvero essere prossimo, novembre 2021, l’ingresso all’Aim di Milano della prima società totalmente dedicata all’amministrazione condominiale. Parliamo di Sif Italia, nata nel 1986, unica realtà italiana che ha dato corpo all’idea di creare grandi realtà funzionali, in grado di gestire migliaia di immobili.
«Una legittimazione della nostra attività ha costituito l’obiettivo della società sin dalla nascita ed il percorso che ci porterà in Borsa va in questa direzione – dice l’amministratore delegato Luca Ruffino – avvicinando, seppur tenendo conto delle specificità solo italiane, il nostro paese all’Europa». I numeri dell’operazione dimostrano la bontà dell’impegno profuso: l’ultimo aumento porta il capitale di Sif Italia a 3 milioni di euro interamente versati, grazie al coinvolgimento di Banca Finnat,Gianni&Origoni, BDO, Crowe Bombiani, Epyon. La presenza di Sif Italia si è strutturata in 7 regione dell’Italia centrosettentrionale con un turnover superiore agli 8 milioni di euro e con un Ebitda di 2 milioni di euro, che non ha risentito degli effetti pandemici.
«Siamo pronti a presentare proposte di defiscalizzazione dell’Iva che possano migliore la qualità degli interventi immobiliari nel nostro paese, iniziative da affiancare alle agevolazioni già in atto come ecobonus e superbonus – precisa Ruffino – progetti per realizzare i quali dobbiamo dimostrarci credibili come categoria. L’obiettivo deve essere far volgere lo sguardo verso l’Italia da parte di grandi gruppi internazionali.
_____________________________________________________________________________________________
Rincaro energia
Ancora una volta rincarano energia elettrica e gas. Dal 1° di aprile +3,8% energia e + 3,9 in più per il gas
Responsabili la speculazione in atto sul mercato all’ingrosso dell’energia sia sul caro greggio . Pesa infine una tassazione al limite dell’impossibile : oneri e imposte pesano per il 43,1% sulla tariffa del gas e 33,1% per l’elettricità.
Un salasso senza fine, mentre chi ci rappresenta in parlamento parla di aria, che, seppur importante in periodo pandemico, certo non contribuisce a risolvere i problemi energetici. Inutile sottolineare che l’aumento dell’energia pesa su tutta la filiera produttiva.
_____________________________________________________________________________________________
DL 79 del 1999 articoli 45 e 48
Detta così non parrebbe uno sconvolgimento. Invece la remunerazione dei costi di generazione delle unità essenziali per la sicurezza del sistema elettrico hanno determinato la chiusura programmata per tre centrali a carbone dal 2025 . I proprietari delle tre centrali hanno pensato di chiuderle anzitempo e questo ha determinato l’aumento di o,12 centesimo ogni KWh consumato dopo il primo ottobre 2020
L’operazione denomina Coal Phase out pone ulteriori oneri in capo all’utente : Dal gennaio 2022 75 milioni per due nuove centrali gas, Dal 2023 un ulteriore onere di 300 milioni per altre nuove centrali a gas che rappresenterà la prima rata di 15 e così per un totale di 4,5 miliardi ( il 15% di una manovra finanziaria )
E quel che lascia basiti riguarda l’aspetto ambientale: concessione di emanare 2,4 milioni di tonnellate di CO2 l’anno, quasi il 5% di tutta la CO2 emessa nel 2019 . le nuove centrali verranno costruite su terreno agricolo.
Concludo affermando ciò che molti pensano e che nessuno ha il coraggio di sostenere . Se nella vicinissima Svizzere e nella vicina Francia esistono in funzioni centrali nucleari perché mai in Italia non si ripropone il tema della produzione di energia con il nucleare ?
L’italia è un paese pieno di contraddizioni che si nutre di proclami ….poco nutrienti e per niente utili !
_____________________________________________________________________________________________
Superbonus, l’affare è in bolletta
Non solo detrazioni al 110% sui costi per gli interventi di efficientamento energetico e rischio sismico ma anche consistenti risparmi sui consumi
_____________________________________________________________________________________________
Il tribunale condanna il Comune: deve demolire i suoi box abusivi
Chiesa Rossa, la battaglia legale sulla centrale termica occupata
_____________________________________________________________________________________________
Rincari energia elettrica e gas dal 1° gennaio
Le quotazioni delle materie prime si riflettono sul primo trimestre 2021 e portano ad incremento rispettivamente del 4,5 e 5,3>% per l’elettricità ed il gas (fonti Arera ) Opportuno non dimenticare il precedente rincaro del 15,6 per luce e 11,4 % per il gas che hanno determinato e determineranno una diminuzione del potere di acquisto dei cittadini ed un contestuale aumento di costi per la produzione soprattutto nel settore agroalimentare.
Con la polemica che da sempre mi contraddistingue stigmatizzo ancora una volta la cecità della politica nei confronti del comparto energetico che oltre a proclami roboanti nulla pone in essere per efficientare il sistema Italia. Inutile e forse anche monotono precisare che la componente energetica del corrispettivo kWh è marginale rispetto a imposte tasse accise balzelli di Stato che ad ogni secondo i cittadini italiani pagano.
Nota positiva, ma sempre di natura assistenziale e non strutturale, i bonus sociali per le famiglie in stato di bisogno che arriveranno sotto forma di sconto in bolletta incrociando – si spera- i dati sulle utenze e l’Isee senza farne esplicita richiesta pressoi comuni o i CAF.
_____________________________________________________________________________________________
Come gestire i casi e sanificare gli ambienti
_____________________________________________________________________________________________
Dubbi sull’applicabilità della norma agli enti territoriali
_____________________________________________________________________________________________
Un’amministrazione completa e flessibile
La Repubblica – 06 ottobre 2020
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
Luca Ruffino (Sif Italia): semplificare l’iter e allungare i termini, cos’ l’Ecobonus servirà
_____________________________________________________________________________________________
Sif Italia aumenta il capitale, l’amministratore verso la Borsa
Sta diventando il gigante dell’amministrazione condominiale, unica realtà che ha dato corpo all’idea, da molti proclamata a e da pochissimi praticata, di creare grandi realtà funzionali, in grado di gestire migliaia di immobili. Sif Italia, guidata da Luca Ruffino, ha di recente segnato due aumenti di capitale , uno per la capogruppo, Sif Italia Srl (lunedì è stato portato a 2 milioni), e l’altro in una delle 12 controllate che presto saranno incorporate per fusione.
Le controllate sono studi di amministrazione condominiale acquistati in varie parti del paese. Tra le altre , è stata acquisita Homeservice Italia Srl , uno dei maggiori amministrativi di Roma.
Oggi il gruppo Sif Italia è vicino all’obiettivo che di Ruffino: 100mila unità immobiliari gestite. Entro fine anno è attesa la quotazione in Borsa, il primo caso di studio di amministrazione condominiale.
_____________________________________________________________________________________________
Ecobonus, 100 milioni congelati senza le assemblee di condominio
_____________________________________________________________________________________________
Quando Sala ignorò le violenze dello Zam
_____________________________________________________________________________________________
Nasce Assopatrimonio. Burrelli (Anaci) è vicepresidente
Quotidiano Del Condominio10 giugno 202
_____________________________________________________________________________________________
Il bonus casa c’è ma per averlo va violata la legge
_____________________________________________________________________________________________
Edifici, industrie, spazi commerciali: c’è un patrimonio da riqualificare
Solo dal termoadeguamento si possono ottenere risparmi del 30-35%
_____________________________________________________________________________________________
Ecobonus
Gli interventi coperti dall’ecobonus appartengono a tre distinte categorie :
coibentazione dell’edificio con tetto massimo di spesa detraibile pari a 60.000,00 euro ( se in comproprietà 30 k cadauno )
La seconda è la sostituzione dell’impianto di riscaldamento con uno con requisiti di altissima efficienza, in questo caso il tetto scende a 30k euro per unità immobiliare
In aggiunta ai primi due e dunque il terzo comparto dei lavori interessati riguarda la sostituzione degli infissi sia delle parti comuni che delle singole unità
Importante sottolineare che i lavori dovranno portare alla certificazione di un guadagno di ben due classi energetiche che si riduce ad una sola nel caso in cui sia certificabile che non è possibile fare di meglio
Le modalità, fatto salvo l’approvazione del relativo decreto attuativo, saranno : sconto in fattura o cessione del credito come alternativa alla detrazione fiscale vera e propria ( in 5 anni )
Lo sconto in fattura e la cessione del credito, così come disciplinati dal Decreto Rilancio si applicano anche alle spese relative agli interventi agevolati dai classici ecobonus 50-65% e sismabonus 50-85%
La quota di credito d’imposta non utilizzata nell’anno non può essere usufruita degli anni successivi e non può essere richiesta a rimborso . Le modalità attuative dello sconto in fattura e della cessione del credito saranno definite entro 30 giorni dall’Agenzia delle Entrate
_____________________________________________________________________________________________
Condomini, senza assemblee niente Ecobonus
_____________________________________________________________________________________________
L’Università Iulm in partnership con Assocastelli
L’Università Iulm in partnership con Assocastelli, nell’ambito del programma Master & Executive Educational, presenta il corso professionalizzante “Dimore Storiche ed Heritage Management”. L’evento si avvale della esclusiva partecipazione, come docenti di:
Ivan Drogo Inglese
Laurea in scienze giuridiche, presidente di Assocastelli e di Assopatrimonio, già presidente e amministratore delegato del gruppo Hi Real.Il magazine internazionale Forbes lo colloca tra i più autorevoli esperti del patrimonio italiano.
Luca Reale Ruffino
Laurea in economia e commercio e laurea in scienze politiche, amministratore delegato della società Sif Italia di Milano, presidente di Grandi Patrimoni. E’ esperto nella gestione di patrimoni immobiliari.
Gennaro Colangelo
Laurea in giurisprudenza, avvocato cassazionista, socio dello studio legale Boreatti Colangelo di Milano, coordinatore nazionale di Avvocati del Patrimonio. E’ esperto di diritto immobiliare.
Dario Savarino
Laurea scienze estimative territoriali edilizie, presidente della società Cogei di Torino, amministratore delle società immobiliari Medici del Vascello, Musa e Volta 8, Presidente di Assocastelli Torino. Si occupa di sviluppo e valorizzazione immobiliare con particolare attenzione a immobili d’epoca e storici.
Edoardo Monti
Consegue il diploma in arte e design presso la Middlesex University di Londra. Ha lavorato presso la casa di moda Stella McCartney a New York nel settore della comunicazione. E’ il fondatore e direttore di Palazzo Monti di Brescia.
www.heritagemanagers.it
_____________________________________________________________________________________________
Fase 2: Sif Italia, ecobonus edilizio beffa, valga fino 2023
Impossibile convocare le assemblee di condominio
(ANSA) – MILANO, 14 MAG – E’ una “beffa” l’ecobonus e sismabonus edilizio inserita dal Dl Rilancio, data la difficoltà oggettiva a convocare semplici riunioni di condominio, secondo Luca Ruffino, amministratore delegato di Sif Italia, società milanese che amministra in Italia oltre 75mila unità immobiliari, che chiede di aumentare la finestra temporale per i lavori al 2023. “Nelle realtà complesse, in presenza di molti residenti anziani o con gap tecnologici importanti, la risposta non può essere la ‘teleassemblea’ – ha sottolineato Ruffino -: è necessario invece che il Governo consenta immediatamente forme alternative di assemblee condominiali, magari in tensostrutture o in spazi aperti, imponendo distanze e i protocolli sanitari opportuni”. In una nota Sif sottolinea “la miopia della norma che, pur prevedendo vantaggi economici e finanziari molto interessanti per le famiglie, non si scontra solo di fronte alla reale impossibilità di fare una semplice assemblea condominiale, ma anche con la ridottissima finestra temporale prevista per la realizzazione dei lavori stessi, cioè luglio 2020 e dicembre 2021”. Da qui la richiesta di allungare i termini per “quello che si presenta come un incentivo molto positivo, che potrebbe riguardare potenzialmente 30 milioni di cittadini residenti circa 1,2 milioni di condomìni e che metterebbe in moto un volano irrinunciabile per la ripartenza del settore dell’edilizia, rischia di essere solo un annuncio propagandistico fine a sé stesso e, ancora una volta, distante dalla realtà”. “Così per come è scritto il Decreto Legge – ha concluso – l’edilizia rimarrà al palo e con essa anche le società di amministrazione immobiliare e la macchina produttiva dei condomìni che da sola in Italia pesa oltre il 3,5% del PIL”. (ANSA).
_____________________________________________________________________________________________
Energia elettrica ai minimi storici
Alla borsa elettrica il costo per mille chilowattora risulta essere ricompreso tra un minimo di 12 euro ed massimo di 29 euro La media dei corrispettivi si attesta per il Nord a 24,66 euro e per il sud a 25,85 euro . La liquidità del mercato risulta scesa al 75% circa 0,8 punti percentuali meno ed un calo complessivo del 6,65% . Questi ribassi faranno sentire un effetto sulle bollette dei consumatori domestici al prossimo aggiornamento tariffario previsto al 1° di luglio
Ancora una volta sono gli oneri di sistema a zavorrare il corrispettivo energetico per l’utente domestico ed ancora una volta il silenzio di chi detiene la facoltà di variare migliorare agevolare è assordante !
_____________________________________________________________________________________________
“Volevano farci esplodere – Denunciamo i rom abusivi
_____________________________________________________________________________________________
Pronto intervento con il defibrillatore
_____________________________________________________________________________________________
AGENZIA ENTRATE: CIRCOLARE N. 1 /E
_____________________________________________________________________________________________
Fine del mercato tutelato dell’energia
La fine del marcato tutelato dell’energia potrebbe protrarsi oltre il termine del 20 luglio 2020 . ARERA inoltrerà al governo ed al Parlamento una segnalazione che attesta criticità specifiche in ordine alla rimozione dei regimi di tutela . La finalità parrebbe nobile e finalizzata ad evitare incrementi ingiustificati di prezzo ed alterazioni del condizioni di fornitura in considerazione della migrazione di utenti . Per il 2018 oltre il 50% dei consumatori ha scelto il mercato tutelato che non sempre risulta essere la miglior soluzione economica . Per Arera quindi un differimento al 2021 sembra auspicabile.
_____________________________________________________________________________________________
Ancora rincari da ottobre per Luce e Gas
La riduzione della produzione di Gas in Olanda e alcune misure restrittive che hanno reso meno agevole l’accesso ai gasdotti per il transito di gas in Europa questo unitamente ad un calo della produzione francese per l’energia elettrica hanno determinato aumenti del 2,6% per l’energia elettrica e del 3,9% per il metano L’incremento del costo del metano è in controtendenza rispetto alla diminuzione del prezzo del gas del 6,9% e del 9,)% registrata nei due trimestri precedenti
_____________________________________________________________________________________________
Da magazzino a moschea abusiva “Reato edilizio: condanna penale”
_____________________________________________________________________________________________
VERSO LA QUOTAZIONE
Sif Italia a 1,5 milioni di capitale sociale
Sif Italia Srl (Amministratore unico è Luca Ruffino) è la prima società italiana di gestione di condomini a raggiungere un capitale sociale di 1,5 milioni. L’azienda milanese ha già avviato procedure per una Ipo, in vista della quotazione in Borsa.
_____________________________________________________________________________________________
Amministrazione condominio perché chiedere di più?
_____________________________________________________________________________________________
Come difendersi dai grossi Gruppi dell’amministrazione condominiale
_____________________________________________________________________________________________
Credito Ecobonus cessione solo all’impresa
Il Decreto crescita varierà le modalità di trasferimento delle detrazioni tramite sconto .
NON sarà più possibile trasferire il bonus a soggetti diversi rispetto al fornitore e/o prestatore degli interventi e non consente un ulteriore trasferimento da parte del fornitore a terzi
Peculiarità positiva verte nella possibilità per il condominio di pagare il corrispettivo al netto dello sconto praticato deducendo il 100% della spesa
Lo sconto concesso dall’impresa al condominio potrà essere recuperato in cinque anni anziché dieci in compensazione con l’F24 senza essere assoggettato ai limiti generali per le compensazioni annuali di 700k euro ne al limite dei 250k per i crediti d’imposta
_____________________________________________________________________________________________
Diminuzione del costo dell’energia : -8,5% elettricità -9,9% gas
ARERA ha comunicato che con decorrenza 1° aprile verrà operata una diminuzione del costo dell’energia elettrica dell’8,5% e del 9,9% per il gas Le dinamiche che hanno determinato una diminuzione particolarmente significativa sono da ricercare in un inverno particolarmente mite ( si stima che non verranno superati 1850 gradi giorno alla data del 15 di aprile Contribuisce quindi alla diminuzione del gas il costo per la materia prima -10,5% parzialmente bilanciata dagli oneri generali incrementati dello 0,41% e dalle componenti connesse al trasporto e gestione del contatore 0,15% . Un risparmio sostanzialmente virtuale poiché dal 15 di aprile in molte regioni del segmento E , tra cui la Lombardia e molte altre in segmente B-C-D tra cui il Lazio che hanno spento il servizio di riscaldamento già dal 30 marzo Per l’energia elettrica contribuisce al calo l’approvigionamento ( -12,22 % un adeguamento degli oneri di generali 3,72% )
Inutile ancora volta specificare nonostante i proclami di qualche politico che la riduzione deve essere considerata su poco più della metà del costo effettivo della materia prima; poco meno della metà sono tasse imposte accise : le più alte dell’UE
_____________________________________________________________________________________________
Bonus energia
Nelle istruzione del fisco arriva anche uno schema per fare chiarezza sul cosiddetto bonus energia . Si dividono gli interventi a seconda della quota detrazione prevista e dei limiti di spesa : e così si va dallo sconto del 50% per l’acquisto di caldaie ( fino a 60000 euro e per le schermature solari fino a 120000 euro alla detrazione del 65% per i pannelli solari e gli involucri degli edifici fino al 75% per l’involucro delle parti comuni che sale all’85% se si riducono due classi di rischio sismico. Ma è prevista la detrazione anche per l’acquisto di finestre comprensive di infissi e la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alle classe A di prodotto
_____________________________________________________________________________________________
Cambiare l’amministratore entro il 2021, il filo conduttore del Remf 2018
Diretta e partecipata la seconda edizione del Remf, real estate management forum, che si è svolta a Roma lo scorso 17 dicembre nella Sala Nilde Iotti della Camera dei Deputati. Il tema, Condominio 2021 scenari possibili di un futuro prossimo, non ha lasciato spazio a fraintesi. L’Amministratore condominiale deve attuare e divenire il cambiamento che vuole vedere intorno a sé, altrimenti è destinato a sparire dal mercato…
Leggi tutto
_____________________________________________________________________________________________
Milano, così il magazzino nel seminterrato del condominio è diventato una moschea abusiva
I verbali della polizia locale dal 2014 al 2017: i lavori edili per costruire bagni e lavabi per i piedi, gli esposti presentati dai condomini e i controlli. Tutto sotto gli occhi e il costante controllo delle autorità, eppure nessuno li ferma… continua a leggere
_____________________________________________________________________________________________
L’incubo di un coglione
La vicenda giudiziaria di Luca Ruffino, il service manager milanese accusato di finanziamento illecito ai partiti – poi assolto – nell’ambito dell’inchiesta Aler (Azienda lombarda edilizia residenziale), diventa un libro.

Ancora aumenti ingiustificati
Rincari luce e gas dal primo ottobre + 7,6% per l’energia elettrica e +6,1 % per il gas naturale rispetto alla spesa del terzo trimestre
Sono aumenti non giustificati da un reale rialzo delle materie prime . Gli aumenti comunicati dall’Autority sortiscono l’effetto di ridurre il potere d’acquisto per i cittadini mediante di 95 euro all’anno aumentando i costi delle imprese ed innescando un effetto moltiplicatore a catena
L’autorità di regolazione per energia e Ambiente ( Arera ) ha rinnovato il blocco degli oneri general di sistema che insieme alle tasse pesano complessivamente oltre il 45% del costo
Per chiarezza gli oneri di sistema – circa 15 miliardi all’anno – sono contributi che vengono versati a chi ha realizzato impianti per le energie rinnovabili . Parchi eolici e solari per i quali si pagano oltre 12 miliardi all’anno sono obsoleti ed antieconomici se non per chi ha usufruito i questi oneri di sistema
Potremmo ridurre il deficit di quasi un punto percentuale!
_____________________________________________________________________________________________
La Cassazione assolve definitivamente RUFFINO
Si conclude una volta per tutte il calvario dell’attuale amministrattore del condominio centrale di san Felice, accusato di finanziamento illecito ai partiti
_____________________________________________________________________________________________
“Un incubo durato sette anni, assolto da un reato assurdo”
Il manager Luca Ruffino prosciolto dalla Cassazione: “Messo nel tritacarne giudiziario dell’era Formigoni”
Assolto. Perché il fatto non sussiste. Ma in Cassazione e dopo due condanne in primo grado e in appello del tribunale di Milano.
Sette anni «nel tritacarne mediatico dell’era Formigoni, durante i quali un’imputazione fantasiosa mi ha costretto alla vergogna». Quella che per le persone per bene e non abituate a reggere il peso anche psicologico dell’illegalità, è la pena aggiuntiva di una giustizia che ha evidentemente nei suoi tempi fuori misura la più somma delle ingiustizie. Una storia come tante, troppe (purtroppo) quella di Luca Ruffino, imprenditore e manager con la passione per la politica che le toghe forse sono riuscite a fargli passare. «Tentativo di finanziamento illecito con recesso attivo», il reato contestato che già nell’intestazione rivela i contorcimenti barocchi di un verbo giuridico che ha evidentemente perso il contatto con la realtà. «È come – racconta lui stesso finalmente con ironia ad assoluzione incassata – se io parcheggiassi di fronte a un pub, uscissi dopo aver bevuto quattro belle birre e sul marciapiede incontrassi un vigile che mi contesta il tentativo di guida in stato di ebbrezza presumendo che io intendessi mettermi al volante».
Nel pedigree la segreteria milanese dell’Udc e il coordinamento regionale del Pdl, Ruffino è tra le altre cose amministratore giudiziario del Tribunale di Milano e ad di Sifitalia, società milanese leader nell’amministrazione di patrimoni immobiliari, oltre a sedere in alcuni tra i più importanti cda di società partecipate nel campo delle infrastrutture e dei servizi, finì nell’inchiesta Aler su presunte irregolarità nella gestione degli appalti che vedeva tra i protagonisti Romano La Russa, all’epoca assessore alla Protezione civile e Sicurezza della Regione Lombardia e il consigliere comunale Marco Osnato. Entrambi assolti. «Ho provato vergogna, un sentimento che annichilisce e trascina in basso. Per rispetto dell’attività degli inquirenti spiega Ruffino – ho soffocato per tutto questo tempo le mie urla di innocenza di fronte a un reato fantasioso, subendo in silenzio minacce e ritorsioni professionali che mi hanno toccato nel profondo». Alla fine il tutto si era risolto nell’accusa di aver versato di tasca propria la bazzecola per un manager come lui di 9.400 euro per i manifesti di una campagna elettorale. «Regolarmente denunciati come partita indeducibile». Una briciola di fronte al fiume di euro finiti nelle parcelle dei super avvocati a cui è stato affidato il fascicolo difensivo, perché di fronte alla possibilità di una condanna che avrebbe distrutto un’attività lavorativa costruita con l’impegno di una vita, nulla è evidentemente stato risparmiato. «Ma – si chiede Ruffino – chi non ha le mie possibilità come si difende di fronte a una giustizia così ingiusta?».
Spiegazioni difficili da trovare nelle lunghe giornate passate in attesa della fine di un incubo. «All’epoca il Pirellone e il governo Formigoni erano investiti da una bufera, dieci consiglieri regionali su 80 sotto inchiesta giudiziaria. Mi sono ritrovato improvvisamente in quel tritacarne mediatico e politico. Indagato e quindi colpevole per i più, il sospetto letto negli occhi delle persone che ti accompagna come un’ombra. Tutto poi reso vivo sulla rete, dove questi sentimenti si amplificano ed entrano nelle pieghe più scure del disprezzo gratuito che anima gli ambienti social e di chi gode nell’esercizio di spiare dal buco della serratura». E ora? «Rialzo la testa con orgoglio e penso ai problemi strutturali irrisolti del nostro Paese, dove quella della giustizia rimane purtroppo ancora centrale».
_____________________________________________________________________________________________
Inchiesta Aler, Luca Reale Ruffino assolto da Cassazione: “Fatto non sussiste”
L’ex amministratore delegato della società Constructa srl, che gestiva plessi condominiali per conto dell’Aler a Milano, era accusato di finanziamento illecito ai partiti per una vicenda che ha coinvolto anche l’ex assessore regionale Romano La Russa e l’ex consigliere comunale milanese Marco Osnato poi assolti
Luca Reale Ruffino, ex amministratore delegato della società Constructa srl, che gestiva plessi condominiali per conto dell’Aler, è stato assolto dalla Cassazione “perché il fatto non sussiste” dall’accusa di finanziamento illecito ai partiti per una vicenda che ha coinvolto anche l’ex assessore regionale Romano La Russa e l’ex consigliere comunale milanese Marco Osnato poi assolti. “Per rispetto dell’attività degli inquirenti ho soffocato per tutto questo tempo le mie urla di innocenza di fronte ad un reato fantasioso, subendo privatamente minacce e forti ritorsioni professionali che mi hanno toccato nel profondo e fatto vacillare” ha sottolineato in una nota il service manager parlando di un “tritacarne mediatico e politico”. “Rialzo la testa con orgoglio – ha aggiunto – e penso ai problemi strutturali irrisolti del nostro Paese, dove quello della giustizia rimane purtroppo ancora centrale”.
_____________________________________________________________________________________________
MILANO. INCHIESTA ALER, DOPO SETTE ANNI ASSOLTO IL MANAGER LUCA RUFFINO
Il professionista: “Nel tritacarne mediatico dell’era Formigoni, un reato fantasioso mi ha costretto alla vergogna”
COMUNICATO STAMPA
Milano, 3 lug. – Il fatto non sussiste, non costituisce reato. Dopo sette anni, la Cassazione assolve Luca Reale Ruffino dall’accusa di finanziamento illecito ai partiti. Già segretario cittadino dell’UDC e successivamente componente del coordinamento regionale del Pdl, il service manager milanese era coinvolto nell’inchiesta Aler, l’Azienda lombarda edilizia residenziale (l’ex Istituto autonomo case popolari), su presunte irregolarità nella gestione degli appalti dell’azienda. La vicenda vedeva inoltre tra i suoi protagonisti anche Romano La Russa, all’epoca assessore alla Protezione civile e Sicurezza di Regione Lombardia, e il consigliere comunale Marco Osnato, poi assolti.
In una nota diffusa stamane Ruffino ripercorre la vicenda personale, sottolineando come abbia “segnato in maniera indelebile la vita, costringendomi a sette lunghissimi anni di umiliazione, inquietudine e frustrazione”.
“Ho provato vergogna, un sentimento che annichilisce e trascina in basso. Per rispetto dell’attività degli inquirenti – continua Ruffino – ho soffocato per tutto questo tempo le mie urla di innocenza di fronte ad un reato fantasioso, subendo privatamente minacce e forti ritorsioni professionali che mi hanno toccato nel profondo e fatto vacillare”.
BUFERA SUL PIRELLONE – “All’epoca – ricorda il manager – il Pirellone e il governo Formigoni erano investiti da una vera e propria bufera: qualcosa come dieci consiglieri regionali su 80 erano sotto inchiesta giudiziaria. Mi sono ritrovato improvvisamente in quel tritacarne mediatico e politico. Indagato e quindi colpevole per i più, il sospetto letto negli occhi delle persone che ti accompagna come un’ombra. Tutto poi reso vivo sulla rete, dove questi sentimenti si amplificano ed entrano nelle pieghe più scure del disprezzo gratuito che anima gli ambienti social e di chi gode nell’esercizio di spiare dal buco della serratura”.
“Il pensiero ora va ad illustri e tragiche storie come quelle hanno riguardato Enzo Tortora e l’ex manager di Fastweb Mario Rossetti, vicende molto amare – aggiunge infine Ruffino – accomunate da un unico esito giudiziario: l’assoluzione. Rialzo la testa con orgoglio e penso ai problemi strutturali irrisolti del nostro Paese, dove quella della giustizia rimane purtroppo ancora centrale”.
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
Corriere della sera del 26/02/2018
Sif Italia un modello certificato per la gestione di condomini e patrimoni Immobiliari
La società milanese, dopo Roma, sbarca anche in Sardegna
_____________________________________________________________________________________________
Elettricità rincara del 25% nel 2017
Il prezzo dell’energia elettrica all’ingrosso è cresciuto di poco più del 25% Nel 2017 il prezzo unico dell’energia PUN quotato alla borsa elettrica è risalito sino ad euro 574 euro per mille chilowattora allineandosi ai valori del 2014/2015 Il rincaro sente gli effetti del metano bruciato dalle centrali elettriche unitamente alla crescita degli scambi del mercato energetico La dinamica rialzista ha interessato tutti i mesi dell’anno con particolare riferimento al primo bimestre del 2017 ed ai mese estivi, complici le alte temperature che hanno richiamato flussi energetici per il condizionamento degli ambienti
Il “mercato del giorno primo” è divenuto il principale luogo di scambio sul quale vengono negoziate le forniture elettriche per il giorno dopo, ha raggiunto la liquidità massima della sua storia . In crescita gli acquirenti del nord Italia in calo gli acquirenti del mezzogiorno dell’oltre 9%
Deboli infine le produzioni di energia da fonti rinnovabili
_____________________________________________________________________________________________
Per il 2018 restano in vigore i principali bonus
- Ristrutturazioni : confermato il 50% per le ristrutturazioni con un tetto massimo di spesa di 96.000,00. Si applica ai contribuenti IRPEF e per le sole unità residenziali. Il non abitativo rientra solo per i lavori in condomini con maggioranza di millesimi detenuta da abitazioni
- Per tutto l’anno sarà possibile ottenere il bonus del 65% sugli interventi di efficientamento energetico ma si è ridotto il perimetro delle opere agevolabili: la posa di infissi e tende da sole viene trattata come gli interventi di manutenzione con bonus al 50%. Le caldaie a condensazione sono agevolabili al 65% se di classe A e abbinate a sistemi di termoregolazione
- Confermati i bonus per mobili grandi elettrodomestici ad alta efficienza ma nell’ambito delle ristrutturazioni
- Rischi sismici : Per gli interventi sulle parti comuni degli edifici delle zone sismiche da 1 a 3 il bonus IRPEF spalmato su dieci annualità viene calcolato su un tetto di 136.000,00 euro per unità immobiliare e arriva all’80% nel caso in cui l’edificio consegua il miglioramento di una classe sismica e addirittura all’85% se il salto è di due classi. Si tratta di ristrutturare un edificio esistente per trasformarlo in un immobile con caratteristiche pari al nuovo di pregio. Restano in vigora fino al 20121 le disposizioni precedenti che riguardano solo i lavori antisismici nelle singole unità immobiliari: nelle singole unità immobiliari il 70% se si guadagna una classe e l’80% se il salto è di due ; in condominio la percentuale è accresciuta di un ulteriore 5% ma il tetto è lo stesso delle ristrutturazioni : 96000,00
- Da gennaio 2018 è previsto un bonus per la sistemazione del verde nelle aree scoperte delle singole unità immobiliari ed in condominio ( recinzioni impianti di irrigazione realizzazione di pozzi realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili ) Il vantaggio massimo è del 35% su un tetto di spesa equivalente a una detrazione IRPEF di 1800 euro all’anno per dieci anni. Sempre tracciabile il pagamento a mezzo bonifico . Compresi ai fini della deducibilità anche gli oneri di progettazione e manutenzione connessi
- Crediti fiscali : Per gli interventi energetici è stato previsto un fondo di 50 milioni di euro all’anno per tre anni per favorire la richiesta di mutui ad hoc Sarà possibile cedere il credito fiscale all’impresa che compie i lavori energetici anche se queste riguardano le singole unità immobiliari ( l’anno scorso era possibile solo per opere condominiali) Altra disposizione riguarda gli Istituti che gestiscono le case popolari, le cooperative indivise e le società costituite prima del 2013 : potranno accedere alle detrazioni fiscali trovando quindi uno stimolo a qualificare immobili spesso in condizioni precarie
_____________________________________________________________________________________________
Ecobonus condominio: le modalità per la cessione del credito alle banche
Agenzia Entrate, provvedimento 28/08/2017 n° 165110
Pubblicato il 31/08/2017
I contribuenti che rientrano nella no tax area possono cedere il credito relativo all’ecobonus sui lavori condominiali anche a banche e intermediari finanziari, oltre che a fornitori e imprese edili.
Questa possibilità è riservata a chi possiede redditi che sono esclusi dall’imposizione Irpef per espressa previsione o perché l’imposta lorda viene assorbita dalle detrazioni previste dal Tuir.
È questa la principale indicazione contenuta nel provvedimento di oggi del Direttore dell’Agenzia, che sostituisce quello dello scorso 8 giugno 2017, a seguito delle modifiche introdotte dall’articolo 4-bis del decreto legge 50/2017, convertito nella legge 96/2017.
PROVVEDIMENTO
Apertura per i contribuenti che ricadono nella “No tax area” – La legge di bilancio 2017 ha previsto che i condòmini beneficiari della detrazione d’imposta per particolari interventi di riqualificazione energetica sulle parti comuni di edifici, possono cedere un credito d’imposta corrispondente alla detrazione per le spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021. Tali contribuenti potranno cedere il credito ai fornitori e alle imprese che effettuano i lavori o ad altri soggetti privati, quali persone fisiche, anche esercenti attività di lavoro autonomo o d’impresa, società ed enti ma non alle banche o agli intermediari finanziari. Il Dl 50/2017 ha poi stabilito che per gli interventi di riqualificazione energetica delle parti comuni condominiali, i beneficiari degli incentivi che si trovano nella no tax area (in quanto possiedono redditi esclusi dall’imposizione Irpef per espressa previsione o perché l’imposta lorda è assorbita dalle detrazioni per redditi previste dal Tuir) possono cedere le detrazioni anche alle banche e agli intermediari finanziari. Già per le spese sostenute nel 2016, tali soggetti hanno potuto cedere la detrazione sotto forma di credito d’imposta ai fornitori e alle imprese che hanno effettuato i lavori con esclusione, tuttavia, di banche e intermediari finanziari. Il provvedimento stabilisce, inoltre, che la detrazione non può essere in nessun caso ceduta alle pubbliche amministrazioni.
Chi può cedere il credito – Il credito può essere ceduto da tutti i condòmini teoricamente beneficiari delle detrazioni di imposta per gli interventi di riqualificazione energetica, anche se non tenuti al versamento dell’imposta. La possibilità di cedere il credito, pertanto, riguarda tutti i soggetti che sostengono le spese in questione; i cessionari del credito possono, a loro volta, effettuare ulteriori cessioni.
Misura del credito cedibile – Il credito d’imposta cedibile da parte di tutti i condòmini, compresi quelli che nell’anno precedente a quello di sostenimento delle spese ricadono nella c.d. no tax area, corrisponde alla detrazione dall’imposta lorda delle spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 nella misura del 70%, per gli interventi che interessano l’involucro dell’edificio e nella misura del 75%, per quelli finalizzati a migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva degli edifici medesimi. La detrazione si applica su un ammontare delle spese non superiore a 40 mila euro moltiplicato il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio e deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo. I condòmini che ricadono nella no tax area possono, inoltre, cedere sotto forma di credito anche la detrazione spettante per gli altri interventi di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni degli edifici, nella misura del 65% delle spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021.
Gli adempimenti per la cessione – Il condòmino che cede il credito d’imposta, se i dati della cessione non sono già indicati nella delibera condominiale, deve comunicare all’amministratore di condominio, entro il 31 dicembre del periodo d’imposta di riferimento, l’avvenuta cessione e l’accettazione del cessionario, indicando la denominazione e il codice fiscale di quest’ultimo. L’amministratore del condominio comunica annualmente questi dati all’Agenzia delle Entrate con la procedura prevista per l’invio dei dati ai fini della dichiarazione precompilata e consegna al condòmino la certificazione delle spese a lui imputabili sostenute nell’anno precedente dal condominio. Il mancato invio della comunicazione rende inefficace la cessione del credito. L’Agenzia delle entrate rende visibile nel “Cassetto fiscale” del cessionario il credito a lui ceduto che può essere utilizzato, o ulteriormente ceduto.
Utilizzo del credito d’imposta in compensazione – Il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione mediante il modello F24 esclusivamente attraverso i canali telematici dell’Agenzia. La quota del credito che non è fruita nel periodo di spettanza è riportata nei periodi d’imposta successivi e non può essere chiesta a rimborso. Con successiva risoluzione l’Agenzia istituirà il codice tributo per la fruizione del credito da indicare nel modello F24.
(Agenzia delle Entrate, comunicato stampa 28 agosto 2017)
_____________________________________________________________________________________________
Contabilizzatori
Dal 1° luglio è definitivamenete in vigore l’obbligo di dotare gli impianti di riscaldamento centralizzati dei sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore ad eccezione di coloro che hanno che hanno ottenuto una relazione così detta esimente ai sensi dell’articolo 9 comma 5 lettera c del dto lgvo 102/2014. La relazione deve dimostrare che l’installazione di questi sistemi non sia efficiente in termini di costi con riferimento alla normativa UNI En 15459. Tutti quindi sono obbligati, anche gli alloggi di edilizia residenziale pubblica
Per chiarezza due sono le sanzioni che in caso d’inosservanza vengono irrogate :
- Sanzione amministrativa da 500 a 2500 euro per ogni singolo proprietario ( condominio ) che non ha installato il sistema di termoregolazione e contabilizzazione
- Da 500 a 2500 euro la sanzione a carico del condominio che non effettua la ripartizione della spesa del riscaldamento in base alla norma UNI 10200 o al criterio indicato nel dto lgsvo 102/2014 articolo 9 comma 5 lettera d ) in tal caso la sanzione è riferita al condominio e non per ogni proprietario
La relazione asseverata è necessaria ai fini della non applicazione della norma UNI En 10200 per la ripartizione della spesa
_____________________________________________________________________________________________
Ecobonus: i condomini incapienti potranno trasferire lo sconto alle banche
Dopo la conversione del decreto Legge 50/2017 la detrazione del 65% per l’eco bonus sulle parti comuni, oggi cedibile dagli incapienti solo ai fornitori , sarà cedibile anche ad altri soggetti privati e agli istituti di credito e intermediari finanziari . I cessionari potranno poi anche effettuare la successiva cessione del credito a terzi
Tutto ciò sarà possibile per tutte le spese sostenute cioè pagate dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021
Queste regole e procedure previste per gli eco bonus saranno estese anche agli incapienti che beneficiano della detrazione IRPEF del 70% o del 75% per l’eco bonus su più del 25% delle parti comuni art 14 comma 2 – quater decreto legge 4 giugno 2013 n 63
_____________________________________________________________________________________________
Cessione Ecobonus alle banche
La Commissione Bilancio della Camera ha licenziato il provvedimento attraverso il quale i soggetti incapienti ( contribuenti che percepiscono un reddito fino a 8000 euro all’anno che non pagano imposte ) potranno cedere il credito fiscale del 65% anche a Banche ed istituti intermediari, entrambi esclusi dal vecchio provvedimento.
Se reggerà l’impatto con Camera e Senato comporterà sicuramente un’opportunità in più per tutti quei condomini che sino ad ora hanno guardato con diffidenza interventi manutentivi straordinari in virtù dell’indeducibilità fiscale.
Resta da capire quale sarà il tasso di attualizzazione del credito fiscale ovvero quanto del 65% residuerà nelle tasche del condomino che opererà la cessione del credito in favore delle banche. Come al solito con grande pragmatismo e un po’ di polemica credo occorrerà valutare la possibilità di andare in credito d’imposto che tecnicamente significa per il pensionato anche incapiente di ricevere con la pensione di luglio il credito fiscale portato in detrazione
_____________________________________________________________________________________________
Comune di Milano: manutenzione e verifica dell’idoneita’ statica delle costruzioni
Il Regolamento Edilizio di Milano obbliga al mantenimento delle costruzioni in condizioni di agibilità e sicurezza socio-ambientale, assicurando tutti i necessari interventi: pubblicate, in merito, le linee guida per la verifica dell’idoneità statica.
Suggerimento n.94/17 del 9 febbraio 2017
Una delle novità più importanti introdotte dal Nuovo Regolamento Edilizio di Milano (in vigore dal 26 novembre 2014) riguarda l’obbligatorietà di esecuzione di specifiche verifiche volte a individuare le condizioni di sicurezza degli immobili che ricadono in alcune fattispecie.
Per gli edifici più vetusti, infatti, il regolamento impone una verifica in merito alla situazione statica dell’immobile, da realizzarsi a cura (e spese) dei proprietari, ai quali corre l’obbligo di mantenere le costruzioni in condizioni di agibilità, di decoro, di idoneità igienica e di sicurezza socio-ambientale.
La norma a regime
Dispone l’art. 11 del vigente Regolamento Edilizio che tutti i fabbricati, entro 50 anni dalla data di collaudo delle strutture, o in assenza di questo, dalla loro ultimazione, dovranno essere sottoposti ad una verifica dell’idoneità statica di ogni loro parte certificata da un tecnico abilitato secondo la normativa vigente alla data del collaudo o, in assenza di questo, alla data di ultimazione del fabbricato.
A tale verifica, certificata da un tecnico abilitato, dovranno essere sottoposti anche gli edifici interessati, per almeno la metà della loro superficie, da cambio di destinazione d’uso, da interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione (se non sussistono gli estremi di legge per un nuovo collaudo statico).
Tali certificazioni dovranno essere allegate al fascicolo del fabbricato, previsto dallo stesso Regolamento Edilizio, obbligatorio per tutti gli edifici oggetto di interventi di nuova costruzione, sostituzione o ristrutturazione edilizia e ampliamento a partire dal 26 novembre 2014.
Norme speciali
Entro il 26 novembre 2019 (ovvero 5 anni dall’entrata in vigore del Regolamento Edilizio), tutti i fabbricati esistenti non in possesso di certificato di collaudo e ultimati da più di 50 anni, o che raggiungeranno i 50 anni nel periodo indicato, dovranno essere sottoposti a verifica di idoneità statica e certificazione così come definita per la norma a regime.
Allo stesso modo, e con le stesse modalità, entro il 26 novembre 2024 (ovvero 10 anni dall’entrata in vigore del Regolamento Edilizio), tutti i fabbricati esistenti con data di collaudo delle strutture superiore a 50 anni, o che raggiungeranno i 50 anni in questo periodo, dovranno essere sottoposti a verifica di idoneità statica e certificazione.
Contenuti e caratteristiche delle certificazioni
Si rileva che in tutti i casi il certificato di idoneità statica è da redigersi in riferimento alla normativa in vigore alla data del collaudo delle strutturo o, eventualmente, alla data di ultimazione dell’edificio. Pertanto, come definito dall’art. 11, il certificato di idoneità statica dovrà indicare gli elementi strutturali che potrebbero non essere idonei per le normative vigenti al momento della redazione del certificato stesso pur non inficiandone la sua regolarità. Tale certificato dovrà essere integrato da una relazione, redatta da un tecnico abilitato, in merito allo stato di conservazione dell’immobile, ponendo particolare attenzione al rischio di crollo e alla presenza di lesioni e cedimenti in atto.
Linee guida
Con Determina Dirigenziale del 25/11/2016 nr. 7, sono state approvate le Linee Guida per l’esecuzione della verifica dei fabbricati, finalizzata all’emissione del Certificato di Idoneità Statica (CIS), in attuazione del citato art. 11 del Regolamento Edilizio di Milano.
Tali Linee Guida, allegate alla presente, hanno lo scopo di fornire indicazioni operative ed uniformi da eseguire all’atto della verifica statica degli edifici, definendo, inoltre, i contenuti minimi del CIS.
La verifica di idoneità statica fa riferimento a due livelli di indagine:
· il primo livello si basa su un analisi qualitativa del fabbricato che, qualora risulti esaustiva e non evidenzi criticità per la sicurezza, dà luogo all’emissione del CIS;
· il secondo livello fa riferimento a indagini sperimentali e/o analitiche che consentano la definizione di opportune opere di rinforzo, da effettuarsi solo nel caso in cui siano state individuate situazioni di pericolo.
_____________________________________________________________________________________________
Dal 1° gennaio rincari per gas e luce
ShowTechies Valvole Termostatiche
Intervista con il Dr. Ruffino della SIF Italia e con l’Ing. Calzolari della CST che spiegano le problematiche delle valvole termostatiche, come ottenere l’esenzione o la deroga e le possibili alternative per risparmiare sui consumi energetici.
_____________________________________________________________________________________________
Dal 1° gennaio rincari per gas e luce
L’authority ha ufficialmente comunicato che dal 1° gennaio 2017 l’energia elettrica aumenterà dello 0,9% ed il gas del 4,7% . Nel dettaglio per l’energia elettrica il prezzo di riferimento per il cliente tipo sarà di 18,63 centesimi di euro per kilowattora, diviso tra i costi per la materia prima, per il trasporto e la gestione del contatore, gli oneri di sistema e le imposte. Per il metano il prezzo di riferimento sarà di 75,26 centesimi di euro per metro cubo
Ogni trimestre ribadiamo che il Governo dovrebbe abbassare le imposte sul gas pari al 38,18% e sistemare gli oneri di sistema sull’elettricità che oramai hanno raggiunto il 20,36% . Pesano comunque le agevolazioni offerte alle industrie energivore ( pretendendo di contro l’installazione idiota di valvole termostatiche e ripartitori di calore ). Mitigano i rincari i minori contributi alle fonti rinnovabili ( -1,3 mdi ) e vengono compensati i costi del servizio di dispacciamento dopo i sovra-costi dell’aprile 2016. Ancora una volta il Gruppo SIF ITALIA esprime parere negativo nei confronti dell’assenza totale di una programmazione energetica che traguardi nel medio periodo una sensibile diminuzione dei costi medi annui famiglia.
_____________________________________________________________________________________________
VALVOLE TERMOSTATICHE CONVENGONO?
by Simona Braga · 21 ottobre 2016
Siamo vicini al 31/12/2016 e molti proprietari di alloggi si domandano se l’installazione delle valvole termostatiche porti ad un risparmio o se sia una spesa con effetti limitati nel tempo, con aggravi economici in case costruite 40-60 anni fa.
Leggi tutto: www.showtechies.com/valvole-termostatiche-convengono
_____________________________________________________________________________________________
EFFICIENZA ENERGETICA
by Simona Braga · 21 ottobre 2016
Siamo alle porte di una rivoluzione nel settore dell’energia con effetti domino sulla produzione e sulla ridistribuzione delle fonti tradizionali.
Leggi tutto: www.showtechies.com/efficienza-energetica
_____________________________________________________________________________________________
ShowTechies Valvole Termostatiche 2016
24/10/2016
Video: www.youtube.com
_____________________________________________________________________________________________
CONTABILIZZATORI EFFICIENTI, SPESE IN DEROGA A NORMA UNI
Che sia stato il contributo fermo e determinato di SIF ITALIA o la consapevolezza di chi detiene il potere legislativo a rendirsi conto dell’inconsistenza tecnico economico del decreto legislativo 102/2014 al momento non è dato sapere. Quello che conta è che il Consiglio dei Ministri del 14 luglio ha approvato il decreto legislativo 141/2016 correttivo del decreto legislativo 102/2014 entrato in vigore il 26 luglio 2016. Determina l’obbligo a carico di ogni condominio di verificare se sussista l’obbligo di introdurre sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore. SISTEMI CHE NON SONO OBBLIGATORI IN SENSO ASSOLUTO MA IN LINEA CON LO SPIRIRO DELLA NORMATIVA SOLO A CONDIZIONE CHE DETERMINIO EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO
Nei prossimi giorni pubblicheremo il testo integrale della Gazzetta Ufficiale con le nuove determinazioni
Ci sia solo consentito dire che SIAMO STATI L’UNICA SOCIETA’ A DISSENTIRE DALLA LOGICA LOBBISTA DEI PRODUTTORI ED INSTALLATORI DI VALVOLE TERMOSTATICHE E RIPARTITORI DI CALORE, l’unica società ad entrare nel merito per ogni singolo edificio dell’opportunità di richiedere deroga specifica all’obbligo cieco e sorda di una norma che comunque strideva semplicemente con il buonsenso
Non ci aspettiamo grazie ed applausi ma solo il riconoscimento della professionalità acquisita con decenni di esperienza formazione e duro lavoro.
_____________________________________________________________________________________________
Assemblea a San Felice
Residenti contro Zru e nuovi appartamenti
_____________________________________________________________________________________________
Gas ed Energia Elettrica : Aumenti dal 1° di luglio
Il Dott Luca ruffino ci aggiorna:
L’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas ha decretato dal 1° di luglio un aumento per ll gas dell’1,9% e per l’energia Elettrica del 4,3% . Ancora una volta l’aumento appare del tutto ingiustificato in relazione all’andamento dei consumi e del costo della materia prima, considerato anche che le industrie non hanno ripreso la produzione a pieni regimi.
La ragione occulta di tali aumenti è riconducibile all’aumento dei costi di dispacciamento della società monopolista “TERNA spa”
Continua inspiegabilmente una politica energetica da era Paleolitica in assenza di norme strutturali che mirino a ridurre il costo primario energetico. Solo le associazioni dei consumatori accennano una timida protesta nell’assordante silenzio dei media.
Per utilizzare una terminologia “energetica” i livello è saturo …attenzione che prima o poi deflagra con conseguenze davvero non prevedibili.
_____________________________________________________________________________________________
L’amministrazione immobiliare di qualità dal 1968
Sif Italia su ‘Pregio’.
Competenza, Correttezza, Tempestività
_____________________________________________________________________________________________
TERMOREGOLAZIONE, SIF ITALIA: “RISCHIO SPESA INUTILE PER CONDOMINI”
Parte da Milano “la battaglia contro l’obbligo di istallare sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore individuali nei condomini introdotta dalla direttiva europea 2012/27 e previsto in Italia entro il 31 dicembre 2016”. Sif Italia, società leader nell’amministrazione di patrimoni immobiliari che gestisce tra il capoluogo lombardo e il suo hinterland oltre 30.000 unità immobiliari, si mobilita e chiede un “intervento correttivo da parte del Governo per migliorare l’applicazione della norma”. In una nota diffusa dalla società, l’ad Luca Ruffino ha sottolineato che “il recepimento italiano della direttiva europea ha ricevuto una declinazione assurda e inaccettabile, che prevede non solo un’applicazione indiscriminata che non tiene conto delle caratteristiche degli immobili, ma anche il susseguirsi di costose perizie preventive, l’avvio di percorsi ad ostacoli che portano inevitabilmente a contenziosi giudiziari e scontri sui criteri di ripartizione dei coefficienti di adeguamento tra i condomini, nonché l’introduzione di sanzioni pecuniarie sproporzionate che possono arrivare fino a 2500 euro”. “Il nostro ufficio studi – si legge ancora nel comunicato – ha stimato che solo a Milano per le casse di Aler si prospetta una spesa complessiva di circa 80 milioni di euro. Si parla di interventi singoli che riguardano anche tutti i proprietari di altre residenze interessate dal provvedimento e che possono rivelarsi molto più complessi di quello che sembra e arrivare a costare fino a 1000 euro per un appartamento di circa 80 mq. Una spesa in molti casi ammortizzabile in 11 anni e quindi fuori dal costo ottimale previsto dallo stesso decreto governativo. Per questo lanciamo un appello anche ai candidati sindaci di Milano affinché si facciano carico della questione”. “Se rimane come stabilito dal Governo, per migliaia di condomini lombardi e italiani – ha sottolineato la società – si prospetta quindi una spesa significativa, un duro colpo che pesa notevolmente sul bilancio famigliare, soprattutto in questo momento economico e in particolare per coloro che già faticano a pagare le spese condominiali. Tutto questo per sostenere un intervento che rischia tra l’altro di non produrre i sensibili benefici ambientali ed energetici ipotizzati dal legislatore”. “Proprio per questo – ha concluso Ruffino – abbiamo indirizzato al Governo una richiesta di modifica alla normativa italiana per rivedere immediatamente l’obbligo di istallazione di questi dispositivi e le relative sanzioni laddove sia dimostrato, in base ad elementi oggetti e strutturali o attraverso autocertificazioni e relazioni tecniche di professionisti abilitati, che tali interventi non risultino efficienti e sostenibili in termini di costi”.(Omnimilano.it)
(03 Giugno 2016 ore 12:29)
_____________________________________________________________________________________________
LUCA RUFFINO scende in campo per per richiedere di rivedere immediatamente l’obbligo di istallazione dei dispositivi di termoregolazione:
Corriere della sera
Venerdi 3 Giugno 2016
Vedi articolo
——————————-
Milano.repubblica.it
Venerdi 3 Giugno 2016
Vedi articolo
_____________________________________________________________________________________________
BONUS INCAPIENTI
ART 1 COMMA 74 DELLA Legge 208/2015
Le opere di riqualificazione ed efficientamento energetico danno diritto alla detrazione ai fini IRPEF del 65% . La detrazione compete al singolo condomino purchè abbia capienza IRPEF
L’articolo 1 da all’incapiente la possibilità di cedere il credito d’imposta all’impresa che esegue le opere . L’agenzia delle Entrate indica in una bozza di provvedimento condizioni e procedure
1. Il soggetto che vuole effettuare la cessione deve essere incapiente per l’IRPEF del 2015
2. Il periodo delle spese sostenuto è limitato al 2016
3. La volontà degli incapienti deve risultare dalla delibera assembleare o comunicazione inviata al condominio il quale deve provvedere a comunicarla ai fornitori che hanno la facoltà di accettarla o meno
4. Il condominio deve entro il 31.12.2017 trasmettere all’agenzia delle Entrate il totale della spesa sostenuta nel 2016 per i lavori di riqualificazione energetica, l’elenco dei bonifici effettuati il codice fiscale degli incapienti che hanno ceduto il credito l’elenco dei fornitori cessionari del credito con indicazione dell’importo
5. Il credito ceduto è fruibile dall’impresa esecutrice in 10 quote annuali di pari importo
Al di la di ogni considerazione , solidarietà dei condomini, destinazione d’impignorabilità dei fondi cessione anche all’eventuale istituto di credito che dovesse finanziarie, è indifferibile il riconoscimento della capacità giuridica in capo al condominio
_____________________________________________________________________________________________
Circolare n.3 /E/2016 – Vasca da bagno e doccia
Pertinenze
La circolare n.3 chiarisce che ai fini della detrazione per i lavori di recupero del patrimonio edilizio abitativo – la cui spesa non può superare i 96 mila euro- il limite di spesa su cui calcolare la detrazione va calcolato tenendo conto del numero delle unità abitative servite dalla pertinenza
Vasca da bagno e doccia
La circolare chiarisce che l’intervento di sostituzione della vasca da bagno con un’altra vasca con sportello apribile o con un box doccia non può essere detratto al 50% perché si tratta di manutenzione ordinaria. L’Agenzia delle Entrate ritiene che tale intervento anche se in grado di ridurre almeno in parte gli ostacoli fisici fonti di disagio per la mobilità di chiunque e di migliorare la sicura utilizzazione delle attrezzature sanitarie non possa rientrare tra i lavori rientranti nell’eliminazione delle barriere architettoniche. Resta fermo che la sostituzione della vasca e dei sanitari in generale può considerarsi agevolabile se si attuano interventi maggiori come la sostituzione delle tubazioni – impianti idraulici con innovazione dei materiali che comporti anche la sostituzione dei sanitari
Confermata infine la deducibilità “ mobili” al 50% della spesa sostenuta prevista per la sostituzione degli arredi
_____________________________________________________________________________________________
BASIGLIO MILANO TRE AREA CARDIOPROTETTA
Il comprensorio di Milano tre si è dotato di un defribillatore semiautomatico abilitando all’uso 27 Guardie Particolare Giurate secondo quanto stabilito dal DM 18 marzo 20122 – criteri e modalità già fissati dall’accordo Stato Regioni del 27 febbraio 2003. Il defibrillatore è alloggiato su un’autovettura in servizio 24 h con tempi d’intervento stimato presso la residenza dell’infartuato in 120 secondi. La percentuale di sopravvivenza avvenuta con il processo di defribillazione arriva sino al 73% se l’intervento avviene entro 4-5 minuti. Un investimento di qualche centinaio di euro per aumentare sicurezza e qualità della vita.
_____________________________________________________________________________________________
Aumentano Gas e Luce dal 1° ottobre
La dinamica dei prezzi internazionali sembra non avere impattato sulla variazione dei prezzi al consumo decorrenti dal 1° ottobre. L?AEEG ha determinato con decorrenza 1° ottobre un aumento per l’elettricità pari al 3,4& e per il gas el 2,4%. In realtà, contrariamente a quanto indicato dalla stessa autorità non ci sarà nessun risparmio su base annua poiché gli assorbimenti energetici nell’ultimo trimestre e nel primo trimestre dell’anno raggiungo picchi massimi.
La verità è identificabile nell’esigenza di recupera circa 2 miliardi di euro connessi all’erogazione dei certificati bianchi e verdi arrivati oraramai a fine corsa. Risulta ancora gravemente carente il sistema energetico in Italia appesantito oltre che accise insulse anche da una doppia tassazione: in concreto viene pagata l’IVA anche sulla componente delle imposte/accise. Le mirabolanti promesse di ridurre imposte e tasse alle famiglie ed imprese sembrano aver dimenticato una componente primaria : ( ogni prodotto ha un carico mediamente pari al 38% del costo finale ) RIDURRE il costo energetico.
Ringraziamo infine la particolare situazione economica che vede il prezzo del barile a poco più di 47$ al barile e tassi d’interesse vicini allo zero se non negativi altrimenti il sistema Italia con oltre 2150 miliardi di debiti sarebbe veramente sull’orlo del fallimento
_____________________________________________________________________________________________
Hai partecipato al convegno o sei abbonato ilQIPlus+?
Rivivi il convegno con le le riprese integrali
_____________________________________________________________________________________________
Il Quotidiano Immobiliare
21/07/2015
Servizi tecnici immobiliari: un fiume di idee al convegno de ilQ
Le riflessioni e gli spunti emersi dal dibattito
Milano • L’innovazione nei servizi tecnici del real estate è stato il tema centrale del convegno organizzato martedì 8 settembre da il Quotidiano Immobiliare a Milano presso UniCredit. Grazie all’innovativo format convegnistico che ha visto i relatori confrontarsi in gruppi di discussione dedicati ai vari segmenti del mondo dei servizi immobiliari, sono molte le riflessioni interessanti emerse, con input significativi per la crescita del settore in un momento in cui l’economia sembra tornare lentamente ad orientarsi verso il segno positivo.
L’innovazione nei servizi tecnici per il Real Estate
Al primo tavolo di discussione, moderato dal fondatore de ilQI Guglielmo Pelliccioli, Piercarlo Rolando di Prelios Integra ha illustrato il modello di business della società, fondato sul concetto secondo cui l’efficienza passa anche dalla responsabilità verso i propri clienti: servono prima di tutto efficienza e riduzione dei costi su spese e spazi, rivedendo i contratti in chiave di trasparenza. Paolo Gencarelli di UniCredit ha sottolineato che nel mondo dei servizi bisogna portare innovazione su standard, gestione e digitale, portando valore aggiunto; passaggio successivo è tornare a parlare di sharing economy. Antonio Ive di RICS Italia ha poi evidenziato che il Facility Management in Italia muove un volume totale di 42 miliardi di euro. Luciano Manfredi di Assoimmobiliare ha affermato che per migliorare bisogna, innanzi tutto, capire lo stato dell’arte, motivo per il quale l’associazione dell’industria immobiliare si è attivata nello studio di cosa avviene in Europa nel settore dei servizi. Uno dei punti innovativi così rilevati è la misurazione della prestazione: se i servizi sono dati al massimo ribasso, non se ne può avere un buon controllo.
Tecniche di progettazione nel nuovo e nelle ristrutturazioni
Il secondo tavolo di discussione è stato moderato da Roberto Cereda di Lombardini22, il quale ha chiesto ai partecipanti se il mercato fosse realmente pronto a recepire le nuove tecnologie. Giuseppe Dibari di Deerns ha risposto affermando che serve maggiore sforzo teso all’innovazione e alla ricerca per trasformare realmente il mercato immobiliare anche dal punto di vista dei servizi. In questo quadro, il ruolo dei progettisti, anzi, la loro responsabilità, è di aiutare il cliente a capire l’innovazione. Miguel Capponi di Modus ha dichiarato che, se lo strumento BIM fosse ben usato, il mercato potrebbe essere realmente pronto ad accogliere le innovazioni tecnologiche tra meno dei dieci anni, periodo stimato da alcuni speaker. Federico Donda di IPI ha posto l’accento sulla lentezza del settore immobiliare rispetto ad altri comparti economici, caratteristica per la quale l’innovazione e la spinta al miglioramento diventano compito non solo del progettista ma anche del proprietario. Cereda ha quindi concluso affermando che la certificazione nell’immobiliare non è solo un obiettivo, ma il risultato di una corretta gestione.
Tecnologie per la gestione degli immobili
Stephen Coticoni di BNP Paribas Real Estate, in qualità di chairman di questo tavolo di discussione, ha aperto con una nota di ottimismo: il real estate non è un settore stanco come molti lo dipingono. Anzi, si vedono dinamismo e molte idee innovative, soprattutto nel comparto dei servizi. Michele Vona di MV&Partners, parlando come costruttore, ha dichiarato che proprio dai costruttori deve partire la ricerca dell’innovazione attraverso la creazione di nuovi strumenti. L’immobile va gestito in maniera attiva e dinamica come avviene in altri settori, tenendo il focus sul prodotto e su chi lo vive. Spirito proattivo anche da Daniele Di Fausto di eFM, il quale ha sottolineato che l’innovazione si fa, non si aspetta, e che se un’idea “non prende”. forse potrebbe non essere buona. Non è quindi sempre vero che il mercato sia lento e non ricettivo. Secondo Michele Pandolfi di Gewiss è importante capire come assicurare integrazione della tecnologia con tutti i sistemi di gestione dell’edificio, mentre Francesco Ambrosino di Revalo ha sottolineato che vanno interfacciati i sistemi migliori per i clienti. Portando la propria esperienza dall’estero, James Bauer ha sfatato il mito esterofilo affermando che in Germania si riscontrano gli stessi problemi evidenti in Italia: la tecnologia nei servizi al real estate c’è, quel che manca è la standardizzazione.
Energy Management e tecniche di diagnosi energetiche
Bisogna prendere consapevolezza che l’efficienza è un’opportunità. Così Francesco Medri di Rina ha aperto questo tavolo di discussione moderato da Luciano Manfredi di Assoimmobiliare, constatando che la diagnosi energetica oggi è una normalità. Andrea Zara di Regula ha poi aggiunto che, nel monitoraggio di un immobile, la voce più nutrita è sempre quella di “Altro”, dove spesso sono comprese le caratteristiche realmente virtuose di un condominio. Aspetto confermato da Pasquale Monti di Enel: spesso nella voce “Altro” rientra persino l’illuminazione, impedendo reali e precise valutazioni dei consumi. Luca Ruffino di SIF Italia ha fatto notare come l’utente medio non recepisca l’esigenza e l’opportunità di un intervento orientato all’efficienza energetica, anche se tra i giovani c’è maggiore attenzione sul tema. Gli operatori non devono dimenticare che i costi di esercizio aumentano l’appeal di un immobile sul mercato. Maurizio Massanelli di Manutencoop ha poi spezzato una lancia a favore della Pubblica Amministrazione, la quale è più avanti del privato quanto a responsabilità e risultati in campo di riqualificazione energetica.
Sistemi innovativi per la gestione sostenibile del patrimonio immobiliare
Ultimo tavolo della giornata, moderato da Nicola Martinelli di eFM. La discussione ha preso il via dalla volontà di ripensare il modo in cui comunicare all’utente degli asset, non deve si deve pensare di “usare un immobile” ma “abitare esperienze”. In tema di gestione sostenibile, Valter Gigli di Ferservizi ha sottolineato l’esigenza di tradurre la norma in sistemi gestionali, ritenendo impossibile pensare ai servizi se non in quest’ottica. L’ultimo panel è stato chiuso da Micaela Musso di Abaco Team, la quale ritiene fondamentali i sistemi informativi per gestire ogni fase di vita dell’immobile e i dei suoi stessi occupanti.
_____________________________________________________________________________________________
Speciale Economia – Corriere della Sera
21/07/2015
Sif Italia, una gestione virtuosa nell’ amministrazione di condomini e grandi patrimoni immobiliari
La società milanese ha istituito anche la sezione grandi clienti, mentre entro il 2016 aprirà una nuova sede a Roma
Una ventennale esperienza maturata nella gestione dell’amministrazione di condomini e grandi patrimoni immobiliari consente a Sif Italia di posizionarsi al vertice delle società del settore: oltre 34.000 unità immobiliari amministrate per una superficie di più di 2 milioni di metri quadrati sono gestiti da un team di bulding manager che assicurano, grazie alla competenza e alla professionalità, una costante assistenza a condomini sempre più esigenti e sempre più attenti ai costi di gestione. Particolare attenzione è posta da Sif Italia a carico delle spese sostenute per l’energia con interventi volti a far flettere significativamente verso il basso l’incidenza euro/metro quadrato dei costi di riscaldamento. Le innovazioni tecnologiche sono proposte a “costo zero” attraverso piani di ammortamento pluriennale che già hanno consentito a importanti realtà condominiali di ottimizzare il rapporto efficienza/costi producendo a fine ammortamento, in media della durata di sette anni, una riduzione del 30% rispetto ai costi originari. Gli strumenti di benchmark utilizzati consentono di valutare l’ esatto corrispettivo per tutte le spese reversibili (pulizia, manutenzione, verde, ascensore, energia elettrica) intervenendo tempestivamente sulle anomalie riscontrate e rinegoziando, dove occorre, i contratti di fornitura.
La reperibilità è assicurata 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno con numero verde dedicato a cui risponde direttamente personale Sif Italia, un servizio che consente ai condomini di avere sempre un punto di riferimento per qualsiasi esigenza di carattere urgente anche fuori orario di ufficio. La partnership con Intesa San Paolo permette di accedere via web alla consultazione dei movimenti del conto corrente bancario intestato al condominio beneficiando, inoltre, di una convenzione a costi esclusivi per l’emissione di bollettini Mav. Cinque filiali dislocate sul territorio milanese assicurano un costante contatto con i condomini e costituiscono, in caso di necessità, anche un momento di confronto per tutte le tematiche operative e gestionali. Dal mese di luglio è stata creata la divisione grandi clienti (grandiclienti@sifitalia.it) per banche, Sgr, Fondi di investimento immobiliari, grandi proprietari immobiliari, con professionisti specializzati anche in gestione di proprietà commerciali e industriali. In un’ ottica di ulteriore sviluppo sul territorio, entro il 2016, Sif Italia aprirà una sede anche a Roma che consentirà di riprodurre nella capitale il modello operativo sviluppato e applicato con successo in ambito milanese consolidando così la presenza sul territorio nazionale.
Fonte: www.corriere.it
_____________________________________________________________________________________________
Detrazioni fiscali
La legge di stabilità entrata in vigore il 1 gennaio 2015 ha sancito lo schema di detraibilità per le spese straordinarie sostenute dai condomini :
Detrazione Irpef pari al 50% della spese sostenuta con un limite massimo per ogni singola unità immobiliare pari a 96k euro riferite alle spese sostenute con principio di cassa dal 1° gennaio 2015 al 31.12.2015 ; dal 1° gennaio 2016 le detrazioni saranno ammesse ( fatto salve modifiche migliorative) per il 36% rispetto alla spesa effettiva. La detrazione pari al 36% è infatti divenuta norma strutturale e non soggetta a variazioni
Proroga della detrazioni IREF/IRPEF pari al 65% della spesa sostenuta con un limite per unità immobiliare pari ad euro 100k euro per il periodo ricompreso tra il 1° gennaio 2015 ed il 31.12.2015; analogo trattamento fiscale per l’acquisto e posa in opera di schermature solari con un limite di spesa per ogni unità immobiliare di 60k euro
Prorogato anche per tutto il 2015 il bonus fiscale per le opere “antisismiche” sia per gli immobili residenziali che produttivi
Le aziende che percepiranno bonifici per interventi di manutenzione straordinaria saranno assoggettate ad una ritenuta da parte della banca ricevente di una ritenuta dell’8% anzichè del 4% a titolo di acconto imposte
_____________________________________________________________________________________________
Intervista a Luca Ruffino su Teleriscaldamento
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
Energia elettrica -3% gas metano -0,3%
L’autorità per l’energia ha determinato l’aggiornamento tariffario per il I° trimestre 2015 precisando la diminuzione del 3% del costo dell’energia elettrica e dello -0,3% per il gas metano. Siamo ancora lontani dal recuperare il 39% in più maturato negli ultimi dieci anni ed ancora lontanissimi dal riscontrare l’effetto immediato sulle bollette ai consumatori della diminuzione del costo della materia prima abbondantemente al di sotto dei 60 dollari al barile. Parzialmente percepiti gli effetti della riforma dell’Autority in ordine al trasferimento dei benefici ai consumatori in ordine all’andamento ei prezzi all’ingrosso. Saranno percepiti per famiglie composte da 4 persone riduzioni reali in bolletta ( energia elettrica di circa 37 euro) per il riscaldamento poco più di 2 euro e, considerando che per ogni bene prodotto grava circa il 35% di costo energetico, a consumi costanti si “dovrebbe determinare su base annua un ulteriore risparmi di circa 49 euro compresa la pur limitata incidenza del costo della benzina ( limitata incidenza determinata dalla diminuzione in termine assoluti dei consumi )
Idiozia infine considerare il gas metano come bene di lusso, che sconta un’IVA del 22%, oltre alla necessità di eliminare gli oneri di sistema dalle bollette per voci impropriamente annoverate tra le fonti rinnovabili
_____________________________________________________________________________________________
Bonus Luce e Gas nel 2015
Confermata nel nuovo anno la possibilità di accedere al bonus gas e luce . Lo sconto sulle due bollette sarà pari rispettivamente al 15% ed al 20% circa. Potranno accedervi le famiglie con un Isee non superiore ai 7500,00 euro o le famiglie numerose con Isee sino a 20mila euro . Info allo sportello per il consumatore di energia 800166654
_____________________________________________________________________________________________
Più chiara la bolletta 2.0
Delibera Aeeg 501/2014
L’Aeeg ha previsto dal settembre 2015 una nuova forma di rendicontazione dei consumi. La nuova bolletta 2.0 sarà più semplice e chiara ed evidenzierà tutte le voci essenziali di spesa per le materie energia/gas naturale. Nello stesso documento sarà indicato anche il costo medio del kwh/standard /mc derivante dal rapporto ra spesa totale e consumi
_____________________________________________________________________________________________
Il vero problem solving nel real estate
Trent’anni di esperienza di efcientamento nel mercato residenziale
Testo di Guido Buttarelli – Foto di Elisa Casanova
Leggi tutto…(Uomini & professioni)
_____________________________________________________________________________________________
Il Nuovo Regolamento edilizio varato dal Comune di Milano contiene aspetti positivi e negativi per i condomini:
Le sale gioco e sale scommesse non potranno essere aperte ad una distanza inferiore a 500 metri da scole chiese parchi e ospedali . Il comune potrà eseguire interventi di ripristino e messa in sicurezza di aree o edifici abbandonati da oltre 5 anni ed attribuire i beni ad uso pubblico. E queste sono sicuramente buone notizie
Entro 5 anni i fabbricati con più di 50 anni dovranno essere sottoposti a verifica statica ( oltre il 60% del patrimonio immobiliare a Milano con una spesa che si attesta tra i 10 ed i 20 mila euro ad edificio in assenza ( e riguarda la maggior parte degli edifici ) di documentazioni progettuali e calcoli statici. Potrà parcheggiare la bici in cortile anche chi non è residente ( questo aumenterà la conflittualità nei condomini che già hanno problemi a soddisfare le necessità dei residenti ) Paradossalmentete ci saranno restrizione sulla: possibilità di creare parcheggi.
Anziché sanzionare writer ed assimilati ( lo spettacolo durante cortei e manifestazioni è desolante : devastazione ovunque ) il Comune potrà emanare ordinanze per ripulire le facciate degli stabili qualora venissero imbrattate
Obbligo di dotarsi di un impianto di ricezione tv /satellitare collettivo
L’obbligo infine di dotarsi del fascicolo di fabbricato che il Comune di Milano ha voluto adottare nonostante sia stato più volte bocciato dai Tar e dalla Corte Costituzionale
Centro Studi Sif Italia
_____________________________________________________________________________________________
Dal 1° di ottobre rincari per il gas metano + 6,4% ed energia elettrica + 1,7 %
Per il gas “pesano le tensioni sui mercati legati agli attesi rialzi stagionali della materia prima ( +6,4% ) e della crisi russo-ucraina Si stanno esaurendo i benefici della riforma del 2013 che aveva di fatto agganciato i prezzi italiani a quello di mercato europei ( eliminando anche molti costi strutturali negativi
Per l’energia elettrica l’incremento della materia + 0,9% la necessità di gettito per la componente A3 incentivi alle fonti rinnovabili 0,$5 – certificati verdi- e per la componente A2 – copre i costi per lo smantellamento del nucleare
Complessivamente il bilancio delle famiglie patirà un “ extra costo medio di 92 euro “
Centro Studi Sif Italia
_____________________________________________________________________________________________
“Contare” il calore pesa troppo
Termoregolazione obbligatoria ma a volte l’intervento costa più dei risparmi ottenuti
Leggi tutto…(Casa 24 ore)
_____________________________________________________________________________________________
COMUNICATO STAMPA
CASA: GRANDE SUCCESSO PER LA PETIZIONE SIFITALIA VOLTA AD ABROGARE OBBLIGO ISTALLAZIONE VALVOLETERMOSTATICHE
Milano, 17 giu. – “Più di mille adesioni in pochi giorni” asserisce il Dott Luca Ruffino. La petizione contro l’obbligo di installazione delle valvole termostatiche e dei ripartitori di calore lanciata da Sif Italia, società milanese leader nell’amministrazione di patrimoni immobiliari, riscuote “un successo crescente”. In una nota diffusa dell’ufficio stampa il Dott Ruffino di Sif Italia sottolinea “la sorprendente partecipazione dei condomini, che con le loro adesioni manifestano l’assurdità di una norma volta ad aggiungere povertà e a disattendere significativi benefici ambientali”.
“La raccolta delle firme – si legge nel comunicato – continuerà fino alla fine di luglio con l’obiettivo di consegnarle all’Assessore regionale alla Casa di Regione Lombardia, Paola Bulbarelli e di ottenere l’abrogazione della norma”.
_____________________________________________________________________________________________
RISCALDAMENTO, SIFITALIA: PETIZIONE PER ABROGARE OBBLIGO VALVOLE TERMOSTATICHE
Omnimilano-RISCALDAMENTO, SIFITALIA: PETIZIONE PER ABROGARE OBBLIGO VALVOLE TERMOSTATICHE
(OMNIMILANO) Milano, 19 MAG – “Un balzello da 80 milioni di euro pende sulle teste dei milanesi che abitano negli immobili di edilizia residenziale pubblica”. Il Dott Luca Ruffino, indagato il problema con il supporto dell’Ufficio Studi di Sifitalia, società milanese leader nell’amministrazione di patrimoni immobiliari, prende posizione contro le disposizioni regionali che introducono l’obbligatorietà dell’installazione di valvole termostatiche e ripartitori di calore e lancia sulla proprio sito www.sifitalia.it una petizione “volta ad abrogare una norma cieca che aggrava ulteriormente le condizioni economiche delle famiglie e non produce sensibili benefici ambientali ed energetici”.
“La grave emergenza pignoramenti, asserisce il Dott. Luca Ruffino, che sta colpendo la città e il dramma che accompagna i cittadini che faticano a pagare le spese condominiali – si legge nella nota – non arrestano l’applicazione di una legge che obbliga i lombardi a spendere, dal 1 agosto 2014, più di 1000 euro ad appartamento per l’istallazione delle valvole e per le opere di adeguamento degli impianti di riscaldamento”.
Secondo Sifitalia “l’introduzione di questa disposizione assesta un colpo durissimo a migliaia famiglie in tutta la Lombardia; meglio puntare quindi, ribadisce il Dott Luca Ruffino, sulla libera scelta e riservare l’obbligo solo per gli immobili di nuova costruzione”.
“Il problema non riguarda solo gli immobili di edilizia residenziale pubblica – sottolinea Sifitalia – ma anche tutti i proprietari di altre residenze interessate dal provvedimento, che andranno incontro ad un estate molto amara contrassegnata da diatribe, litigi sull’applicazione della norma, contenziosi giudiziari e scontri sui criteri di ripartizione dei coefficienti di adeguamento tra i condomini”.
“A tutto questo – si chiude il comunicato – si aggiungono le sanzioni, che arrivano fino a 3000 euro e che saranno applicate dal 2016 in caso di mancato adempimento”.
_____________________________________________________________________________________________
Valvole termostatiche e ripartitori di calore
La Legge Regionale n 3 del 21.02.2011 la DGR IX/2601 del 31.11.2011 la DGR n IX/3522 del 23 maggio 2012 e da ultimo la DGR del X/1118 del 20.12.2013, afferma il Dott Luca Ruffino, sanciscono l’obbligatorietà dell’installazione di valvole termostatiche e ripartitore di calore a far dal 1 agosto 2014 con una “tolleranza per l’applicazione delle sanzioni al 1 agosto 2016, sanzioni che variano da 500 a 3000 euro per ogni unità immobiliare.
Norma cieca e sorda afferma, dopo aver indagato la questione, il Dott Luca Ruffino, perchè non ha considerato lo stato d’uso di distribuzione del fluido vettore la vetustà del patrimonio immobiliare le ripercussioni economiche per l’installazione di quanto prescritto per legge ( oltre 1000 euro per appartamento di tre locali considerate anche le opere di adeguamento degli impianti – sostituzione delle pompe da portata fissa a portata variabile ) la criticità d’installazione all’interno degli alloggi ( chi deciderà di non far accedere all’interno dell’appartamento sarà probabilmente destinatario di un provvedimento giudiziario ) per un beneficio in termini energetici ed ambientali praticamente nullo.
Incurante, ribadisce il Dott Luca Ruffino, anche di chi ha collegato il proprio impianto alle reti di teleriscaldamento, operando una scelta più ambientale che economica, – i costi sono pressoché allineati – un impatto economiche per gli immobili di edilizia residenziale pubblica di quasi 80 milioni di euro solo a Milano e provincia ( circa 80.000,00 unità immobiliari ) che già faticano e non poco a pagare le spese correnti .
Ha di fatto delocalizzato ai singoli condomini i criteri di ripartizione ed i coefficienti di adeguamento per gli immobili più sfavoriti ( sopra portici esposti a nord etc ) generando di fatto nel breve periodo a diatribe litigi e contenziosi giudiziari per l’applicazione della norma
Una norma, conclude il Dott. luca Ruffino che può e deve essere applicata solo agli immobili di nuova costruzione ma che non può e non deve essere obbligatoriamente applicata agli edifici esistenti . Facoltà quindi e non obbligo per centinaia di migliaia di famiglie lombarde. Nei prossimi giorni verrà avviata una petizione popolare volta all’abrogazione della norma apolitica ed apartitica considerando l’assoluta presa di distanza della politica di un problema reale concreto che sembra più dettato da logisti lobbistiche che da reali interessi energetico ambientali.
_____________________________________________________________________________________________
7 giorni a San Felice
2014 N.3
SUPERCONDOMINIO & DINTORNI
Luca Ruffino confermato amministratore
Il 25 marzo si è svolta l’assemblea ordinaria del Condominio Centrale. Erano presenti 55 su 66 delegati dei condomini periferici. Presenti anche alcuni condomini senza diritto di voto.
L’amministratore dott. Luca Ruffino è stato riconfermato a larga maggioranza (48 rappresentanti favorevoli, 5 contrari, 2 astenuti) con un emolumento ridotto di € 100.000, comprensivo di Iva. Approvati consuntivo e preventivo della gestione calore.
I nuovi consiglieri eletti, oltre alla scrivente, sono Antonella Caretti, Luca Fabbro, Giuseppina Limentari, Guido Otto e Dino Santoni, con una perfetta parità di presenza fra uomini e donne.
Un ringraziamento va rivolto al Consiglio uscente per l’ottimo lavoro svolto e al dott. Cesare Lenisa che ha presieduto l’assemblea con la consueta competenza. Molti gli obiettivi che vengono lasciati in eredità al nuovo Consiglio, in primo luogo ultimare la gara calore pluriennale per la quale si auspica una conclusione entro i prossimi due mesi per arrivare alla convocazione di un’assemblea straordinaria in giugno.
Si ricorda che quest’ultima sarà convocata con le precedenti modalità e che quindi prevederà la presenza dei sngoli condomini fisicamente o per delega e dei rappresentanti di condominio.
Maria Pia Cesaretti Puddu
_____________________________________________________________________________________________
Rinviato per i consumatori il beneficio della riduzione delle materie prime per la produzione di energia
Riduzione dell’1,1 % del costo per l’energia elettrica compresa l’iva di riferimento ( che per i consumatori rappresenta un costo al contrario delle aziende per le quali è una partita di giro ). Il prezzo vero dell’energia è pari al 45 % di quanto effettivamente pagato, considerato che gli oneri di sistema sono cresciuti nell’ultimo anno dell’11% . Le promesse del governo, afferma il Dott Luca Ruffino, segnalano l’impegno della Commissione Industria di Camere e Senato a ridurre del 10% la bolletta energetica per le PMI sforbiciando sugli oneri di sistema e le accise. Sperare, evidenzia il Dott. Luca Rufino, è l’unica attività che resta da porre in essere con l’auspicio che la riduzione interessi anche le famiglie italiane.
Dopo la riforma che ha agganciato i la materia prima ai prezzi di mercato del gas svincolando l’odioso riferimento al “paniere” costituito dal prezzi del barile di petrolio il prezzo del gas metano si è ridotto del 7,3% nel 2013 riducendo per i prossimi tre mesi di un ulteriore 3,8% i prezzi riferimento – vero che per i mesi di aprile maggio e giugno “la presa di gas si riduce in maniera esponenziale in funzione dell’interruzione del servizio di riscaldamento dal 15 aprile rif DPR 4123/93- Anche per il gas il costo della materia prima non spera il 50% di quanto effettivamente pagato con un inevitabile appesantimento dei bilanci famigliari. Opportuno per il futuro, auspica il Dott. Luca Ruffino, introdurre meccanismi di esenzione delle accise dell’aliquota iva per tutti coloro che adotteranno efficientamenti energetici con un bilancio di imposte a favore dello stato in virtù delle somme spese per le manutenzioni straordinarie. Poche e semplici norme, conclude il Dott Luca Ruffino, consentirebbero di far ripartire il mercato del real estate generando fiducia degli operatori e degli utenti finali
_____________________________________________________________________________________________
COMUNICATO STAMPA
CASA; SIFITALIA: “DETRAZIONI FISCALI AI CONDOMINI CHE PAGANO PER QUELLI MOROSI”
L’ufficio Studi della società milanese: “in atto un circolo vizioso che si ripercuote sulle famiglie e sulle condizioni degli stabili ”
Milano, 19 mar. afferma il Dott Luca Ruffino “Il dramma dei condomini insolventi ricade inevitabilmente anche su quelli che con fatica riescono a pagare le spese. È ormai in atto un circolo vizioso che contribuisce oggi ad aumentare il fardello di queste famiglie e ad aggravare le condizioni degli stabili”. È quanto scrive in una nota l’Ufficio Studi di Sifitalia, nella persona del Dott Luca Ruffino, società leader nella amministrazione di patrimoni immobiliari che gestisce oltre 20.000 unità e una decina di centrali termiche, per un totale di più di un milione di metri quadrati in Milano e hinterland, in merito alla “grave emergenza sfratti e pignoramenti che sta colpendo la città”.
“I condomini che non hanno ancora subito i morsi di questa grave crisi – afferma il Dott Luca Ruffino – si vedono costretti a sobbarcarsi i dividendi delle spese condominiali non corrisposte da quelli morosi; una situazione che talvolta fa slittare i lavori di manutenzione degli stabili e ne compromette la sicurezza e l’integrità. Per questo riteniamo indispensabile, ribadisce il Dott Luca Ruffino, l’introduzione di criteri di detrazione ai fini fiscali a favore delle famiglie che sostengono queste spese, almeno per la parte non versata dai condomini insolventi”.
Nel comunicato, il Dott Luca Ruffino punta il dito anche contro il sistema bancario, colpevole “negli ultimi anni di aver concesso mutui ipotecari con grande disinvoltura, causando circa il 50% dei pignoramenti che si registrano in questi mesi”.
“Riteniamo infatti che la crisi occupazionale e strutturale in cui versa il nostro Paese non sia l’unica causa di questo drammatico fenomeno, che ha ingenti costi e conseguenze sociali. Prendendo le mosse dalla normativa fiscale vigente in materia societaria – si legge nella nota ancora – riteniamo che lo Stato debba venire incontro ai cittadini e che i debiti pagati dai condomini virtuosi vengano assoggettati a deducibilità fiscale”.
_____________________________________________________________________________________________
Rinviato ancora una volta l’analisi della problematica energetica.
Nonostante le direttive della CEE,
afferma il Dott Luca Ruffino, siano stringenti ancora una volta assistiamo al lassismo più completo nei confronti del “costo energia” che l’Italia sta patendo.Con l’attuazione del PEAR,
commenta il Dott. Luca Ruffino , Piano energetico Ambientale Regionale la Regione Lombardia incentiva modelli di utilizzazione energetica più sostenibili ed efficienti proponendo la riduzione di energia proveniente da fonti fossili, senza peraltro entrare nel merito del peso fiscale – accise – e dell’imposizione dell’iva sulle accise regionale e statali . Non è sufficiente,
insiste il Dott Luca Ruffino dopo aver indagato, agevolare l’utilizzo di fonti rinnovabili se non si agisce sulle criticità legate alle fonti non programmabili.
La diffusione delle nuove tecnologie sono influenzate negativamente dal perimetro legislativo ancora troppo oneroso per gli investitori che latitano ovviamente da un mercato instabile privo di certezze. Rinviare a lungo significa continuare a perdere competitività come evidenziato dall’Osservatorio per le energie rinnovabili e questo avviene sia per l’Europa che per l’Italia stessa. Solo i mercati dell’Est,
termina il Dott. Luca Ruffino, sono in costante crescita nella produzione di energia “rinnovabile” e guarda caso in funzione di precisi meccanismi di incentivazione ….l’Italia perde nel solo fotovoltaico oltre il 50% di volume d’affari.
_____________________________________________________________________________________________
Risparmio energetico
La detrazione Irpef ed Ires del 55%, commenta il Dott. Luca Ruffino, ( ora del 65% per le spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2013 ) sugli interventi per il risparmio energetico degli edifici scadrebbe il 31 dicembre 2013 ma il disegno di legge di stabilità 2014 prevede la proroga fino al 31 dicembre 2014 con la percentuale del 65% e per tutto il 2015 ridotta al 50%. Per individuare la misura del bonus da utilizzare ( 55-65-50%), ricorda il Dott. Luca Ruffino, vale la data in cui la spesa viene sostenuta, cioè, pagate per i privati o di competenza per le imprese.
_____________________________________________________________________________________________
Rinviato il giudizio alla Legge 220 /2012 : nel testo del siegno di Legge che verrà presentato dal Governo come collegato alla Legge di stabilità saranno importanti
i correttivi apportati:
Fondo condominiale: recepite le osservazioni e le interpretazioni date dal Dott Ruffino il nuovo art 1135 n 4 primo comma : il fondo possa considerasi costituito in base ad un contratto che preveda il pagamento graduale dilazionato delle opere straordinarie
Non sussiterà più l’obbligo di richiedere al singolo condomino la conformità degli impianti all’interno degli alloggi ma solo delle parti comuni : L’amministratore non sarà più responsabile
Le sanzioni previste ( da 200 ad 800 euro ) dovranno essere deliberate in assemblea con almeno la metà degli intervenuti in rappresentanza di almeno 500 millesimi
Non più necessaria la maggioranza dei due terzi per le opere relative al risparmio energetico ma viene riproposta la maggioranza del l’articolo 26 della Legge 10/91
Anche per la formazione imortanti novità che verranno regolate dal Ministero di Grazia e Giustizia
_____________________________________________________________________________________________
Risparmio energetico
La detrazione Irpef ed Ires del 55%, commenta il Dott. Luca Ruffino, ( ora del 65% per le spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2013 ) sugli interventi per il risparmio energetico degli edifici scadrebbe il 31 dicembre 2013 ma il disegno di legge di stabilità 2014 prevede la proroga fino al 31 dicembre 2014 con la percentuale del 65% e per tutto il 2015 ridotta al 50%. Per individuare la misura del bonus da utilizzare ( 55-65-50%), ricorda il Dott. Luca Ruffino, vale la data in cui la spesa viene sostenuta, cioè, pagate per i privati o di competenza per le imprese.
_____________________________________________________________________________________________
Recupero edilizio
Per gli interventi sul recupero del patrimonio edilizio, ricorda il Dott. Luca Ruffino, ( manutenzioni, ristrutturazioni e restauro e risanamento conservativo) l’aumento della detrazione Irpef dal 36 al 50% (con limite di spesa passato da 48.000,00 euro a 96.000,00 euro per singola unità immobiliare), in vigore per i pagamenti effettuati dal 26 giugno 2012, scadrebbe il prossimo 31 dicembre 2013 ( tranne che per l’acquisto di abitazioni in fabbricati interamente ristrutturati. Successivamente, evidenzia il Dott. Luca Ruffino, non si ritornerà subito alla percentuale a regime del 36% ma si applicherà il 40% per tutto il 2015.
_____________________________________________________________________________________________
Mobili ed elettrodomestici
La detrazione del 50% del costo di acquisto dei mobili e dei grandi elettrodomestici, destinati ad arredare il fabbricato ristrutturato, è stata prorogata fino alla fine del 2014 dalla legge di stabilità 2014, risolvendo così il problema della mancata indicazione nella norma originaria della data di scadenza dell’incentivo . Va prestata attenzione, allerta il Dott Luca Ruffino, al fatto che quest’anno la detrazione Irpef del 50% sugli arredi e gli elettrodomestici è possibile solo se spetta la detrazione del 50% per uno qualsiasi dei lavori dell’articolo 16bis pagati dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2013, mentre per l’acquisto degli arredi nel 2014 di beneficerà sull’incentivo IRPEF del 50% sui mobili e gli elettrodomestici ma solo se in abbinata spetta la detrazione del 50% o del 40% per uno dei lavori dell’articolo 16bis comma 1.
_____________________________________________________________________________________________
Amministratore : Riforma poco chiara!
Il legislatore, commenta il Dott. Ruffino, ha dedicato ampio spazio nella Legge 220/2012 alla figura dell’amministratore. Diversamente non avrebbe potuto anche in considerazione del carico di formalità introdotte negli ultimi decenni : sostituto d’imposta, normativa in materia di sicurezza responsabilità fiscali civili ed amministrative.
Poco chiaro, aggiunge il dott Luca Ruffino, soprattutto la durata dell’incarico. I riferimenti legislativi indicano in un anno la durata dell’incarico; lo stesso si ritiene rinnovato di un altro anno. Sia per la nomina che il rinnovo l’amministratore deve specificare ed allegare l’ esatta denominazione ( finalmente la norma introdotto ricontempla la possibilità di esercitare anche sotto forma societaria i compensi richiesti anche per le formalità accessorie . L’amministratore in carica deve convocare l’assemblea per la nomina del suo successore – tanto che il ripetuto rifiuto ne determina la revoca giudiziale.
Da una parte pare esserci un rinnovo tacito dall’altra sembra richiedersi in ogni caso la convocazione di un’assemblea per la conferma o la sostituzione dell’amministratore. L’onorevole Torrisi relatore del disegno di Legge ha affermato che sulla base dei lavori preparatori si dovrebbe propendere per un solo rinnovo automatico. Anche se autorevole, il parere confligge con il riscontro testuale nella Legge che in nessun punto detta trattamenti differenziati per il primo rinnovo . Secondo altri pareri lil rinnovo tacito sarebbe in funzione del rispetto degli adempimenti previsti a carico dell’amministratore: convocazione annuale dell’assemblea, presentazione del rendicont consuntivo e piano di riparto.
Paraddosalmente l’incertezza della norma danneggia l’amministratore, poiché terminato l’anno in carica correrà il rischio di maturare onorari che non saranno retribuiti se non rinnovato nell’incarico. Sarà interesse dell’amministratore,in questo caso coincidente con quello dei condomini a convocare nel più breve tempo possibile l’annuale assemblea.
Dopo oltre 70 anni neanche la penna del legislatore ha chiarito un aspetto che ai più pare davvero elementare. Occorrerà ancora una volta attendere il vaglio giurisprudenziale.
_____________________________________________________________________________________________
Chiarimenti in merito all’applicazione delle disposizioni di cui al decreto legge 4
giugno 2013, n.63 in materia di attestazione della prestazione energetica degli
edifici.
Il 6 giugno 2013 è entrato in vigore il decreto legge 4 giugno 2013, n.63 recante il
recepimento della direttiva 2010/31/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 maggio
2010, sulla prestazione energetica nell’edilizia.
Con tale provvedimento viene soppresso l’attestato di certificazione energetica (di seguito ACE) e
introdotto, in suo luogo, l’attestato di prestazione energetica (di seguito APE), rispondente ai criteri
indicati dalla direttiva 2010/31/UE.
_____________________________________________________________________________________________
RIFORMA DEL CONDOMINIO, L’INSTANT BOOK SIF ITALIA SUPERA QUOTA 2000
L’ultimo Instant Book di Sif Italia è entrato in oltre duemila case. La pubblicazione a cura di Luca Ruffino, che analizza i cambiamenti introdotti dalla nuova riforma del condominio in vigore da 15 giorni, raggiunge l’obiettivo divulgativo ed formativo che si era prefissata. Un successo frutto dell’esperienza di chi da oltre 25 anni opera con professionalità e serietà nel settore della gestione e amministrazione di patrimoni immobiliari.
Ricordiamo che per scoprire e approfondire le novità previste dalla legge 220/2012
è ancora possibile scaricare la guida cliccando qui.
_____________________________________________________________________________________________
COMUNICATO STAMPA
MILANO: ENEL STACCA CORRENTE A CODOMINIO PER ERRORE, AL BUIO IN 130
Società che amministra lo stabile: “atto arrogante, tra i condomini anche disabili”
MILANO, 26 GIU. – 130 condomini al buio. L’episodio è avvenuto oggi a Cologno Monzese (Mi), quando gli operatori dell’Enel si sono recati in uno stabile di via Galvani per staccare la luce a tutto il condominio. La motivazione: mancato pagamento delle bollette. Ascensore fuori uso, autoclave bloccata, cancelli chiusi, interruttori non funzionanti, televisori muti.
Nel frattempo la società che amministra lo stabile, Sif Italia, riesce a dimostrare l’errore a Enel, ma è troppo tardi. Enel farà passare ancora 12 ora prima di ricollegare la corrente. In una nota Sif Italia sottolinea “il comportamento arrogante e negligente di Enel e annuncia azioni legali”.
“È stato commesso un atto inaccettabile – si legge nel comunicato di Sif Italia – tra i condomini ci sono anche persone anziane e disabili, che rimarranno al buio per 24 ore. Il regime monopolistico di Enel nelle attivazioni di prima fornitura, l’impossibilità di comunicare in modo efficace con l’azienda e gli ostacoli burocratici che anestetizzano il buon senso del fornitore di energia sono da Paese incivile. Di fronte a questi comportamenti vessatori siamo costretti a promuovere una causa di risarcimento danni nei confronti di Enel”.
SERVIZIO TG3 ( dal minuto 14:23)
_____________________________________________________________________________________________
NUOVA RIFORMA CONDOMINIO, AMMINISTRATORI A PROVA DI “CLICK”
A pochi giorni dalla sua entrata in vigore continua il viaggio attraverso l’articolato della riforma del condominio. Luca Ruffino, che ha indagato la normativa, si sofferma oggi sulla figura dell’Amministratore e su alcune principali novità relative alla trasparenza della sua attività. Obbligo di conservare in un luogo noto a tutti il registro di contabilità in formato cartaceo e digitale, nel quale andranno annotate tutte le movimentazioni. I condomini potranno sempre consultarlo e il controllo potrà estendersi anche al pagamento dei fornitori. Il registro di contabilità dovrà ovviamente essere allineato e riconciliato con l’estratto di conto corrente intestato rigorosamente al Condominio. Con tale metodologia operativa, secondo l’Ad di Sif Italia, sarà possibile in qualsiasi momento avere sotto controllo lo “stato patrimoniale del condomino”. Infine, tra i nuovi obblighi dell’Amministratore, anche quello dell’apertura di un sito internet del condominio consultabile dai condomini con apposite login e password.
_____________________________________________________________________________________________
ASPETTANDO L’INSTANT BOOK SIF ITALIA , SUPERCONDOMINI, QUANDO LA SEMPLIFICAZIONE COMPLICA
A quattro giorni dall’entrata in vigore della riforma dei condomini è arrivato il momento di fere qualche sottolineatura con la matita rossa. Luca Ruffino, dopo avere indagato attentamente gli articoli della nuova normativa, si sofferma oggi su un aspetto contraddittorio che riguarda la fattispecie dei supercondomini, complessi formati da più edifici, strutturalmente autonomi e singolarmente costituiti in condominio, ma che utilizzano parti comuni. Il nuovo dettato prevede infatti che all’assemblea del supercondominio, composta di massimo 60 partecipanti, hanno diritto a partecipare tutti i proprietari dei vari edifici. Se invece i partecipanti sono più di 60, ogni condomino deve designare il proprio rappresentante per la gestione ordinaria delle parti comuni a più condomini e per la nomina dell’amministratore.
Secondo Ruffino nel legislatore si legge la volontà di semplificare l’adunanza, soprattutto nella grandi realtà condominiali. Si pensi, ad esempio, ad alcune centrali termiche di Milano (Gallaratese G 2) dove gli utenti superano le 5000 unità immobiliare. Tuttavia chi ha steso la norma dimentica completamente la figura degli assegnatari (molto presenti nei supercondomini già all’inizio degli anni sessanta per soddisfare le esigenze di edilizia popolare) autorizzati ai sensi dell’articolo 10 della Legge 392/78 – meglio conosciuta come Legge sull’equo canone – a presenziare in assemblea con diritto di voto. E questa semplificazione rischia di complicare, anche per sospetti di incostituzionalità l’entrata in vigore della norma, problema che diverrà anche di ordine pubblico, poiché si mette a rischio l’avvio della stagione termica 2013/2014.
Per Ruffino, questi aspetti della riforma del condominio degli edifici rischiano di affollare maggiormente, se ce ne fosse bisogno, le aule di tribunale, con ricorsi ed eccezioni che altro non determineranno che un’acutizzarsi della disaffezione dei condomini nei confronti del condominio.
_____________________________________________________________________________________________
ASPETTANDO L’INSTANT BOOK SIF ITALIA , COME CAMBIA LO STRUMENTO DELLE DELEGHE
Tra una settimana esatta entrerà in vigore la riforma del condominio negli edifici. Nell’attesa di pubblicare l’instant book analitico di Sif Italia, Luca Ruffino, dove aver attentamente indagato il problema, presenta oggi una delle novità che introduce la normativa riguardo allo strumento della delega nelle assemblee.
Dal 18 giugno, ci dice il Dott. Ruffino, se i condomini sono più di 20, un singolo partecipante non potrà rappresentare in assemblea più di un quinto dei condomini ed un quinto dei millesimi. Inoltre, la delega per avere validità dovrà essere sempre conferita in forma scritta e non potrà essere assegnata, anche se in forma “guidata”, all’amministratore Secondo Ruffino questa cambiamento rappresenta un punto di partenza per incentivare la presenza alle assemblea condominiali, ma non affronta in modo esaustivo i problemi legati alla generale disaffezione e scarsa partecipazione. Troppo spesso le assemblee si trasformano infatti in occasioni per consumare protagonismi, vecchie ruggini ed invidie. Questo non solo disincentiva la partecipazione, ma fa perdere di vista l’interesse primario e il bene comune dei condomini. Non possiamo permetterci che le assemblee condominiali prendano le sembianze e i vizi di altri, poco edificanti, luoghi istituzionali che, su più ampia scala, stanno dimostrando di non sapere risolvere i problemi di un Paese stretto nella morsa della crisi. Oggi serve di più, afferma il Dott Ruffino,: uno scatto di dignità e un processo di responsabilizzazione che facciano rinascere nei condomini quel sentire comune che li renda partecipi e maggiormente consapevoli dell’importanza della salvaguardia e della valorizzazione del loro patrimonio immobiliare.
_____________________________________________________________________________________________
RIFORMA DEL CONDOMINIO, L’INSTANT BOOK DI SIF ITALIA
La nuova norma è ai blocchi di partenza. Dal prossimo 18 giugno entreranno in vigore i 32 articoli, firmati dal Presidente Napolitano lo scorso dicembre, che costituiscono l’ossatura su cui poggia la riforma del condominio. Molte sono le novità che riguarderanno gli oltre 30 milioni di italiani che vivono nei palazzi. Obblighi per amministratori, condomini, novità per le assemblee, la partecipazione e la trasparenza.
Luca Ruffino, Amministratore delegato di Sif Italia, ha condotto un analisi approfondita comparando la vecchia norma con il nuovo testo della riforma, in modo da cogliere appieno tutte le novità e avere un solido riferimento per l’applicazione del nuovo quadro normativo. Il risultato è un ricco instant book che sarà possibile scaricare tra breve attraverso questo blog oppure sul sito di Sif Italia.
_____________________________________________________________________________________________
RIFORMA DEL MERCATO DEL GAS
Il Dott Ruffino, indagato il problema della riforma del mercato del gas ritiene che i primi effetti decorreranno dal 1 di aprile ed un ribasso significativo con la “rigforma a regime “ determinerà dal 1° ottobre una diminuzione del 7% per le famiglie italiane sul pagamento delle bollette gas.
La concezione della nuova formula per la determinazione del costo del combustibile gassoso, afferma il Dott Ruffino, partirà dai prezzi “spot” del gas cioè quelli registrati sui mercati liberi e non su quelli frutto degli accordi di lungo periodo con i paesi produttori ( meglio conosciti come cotratti take or pay ) che passeranno dall’attuale rapporto 95/5 adun più congruo 80/20 regola già applicata da Francia e Belgio In particolare il mercato Belga si è allineato a quello ingles elevando addirittura al 100% l’incidenza
Probabilmente rappresenta l’inizio di un rivoluzione del mercato del gas che sino ad oggi ha de localizzato su utenti e consumatori inefficienze e scarsa dinamica imprenditoriale dei maggiori operatori del settore. Auguriamoci infine, afferma il Dott Ruffino, che il regolamento del “mercato a termine” giacente sul tavolo dell’”attuale Ministro Passera venga velocissimamente preso in considerazione e licenziato. Finalmente infine il prezzo del gas sarà svincolato dal prezzo del petrolio
_____________________________________________________________________________________________
Immobili: prezzi ancora in discesa
Secondo le indagini effettuate dal Dott Luca Ruffino, la situazione immobiliare italiana, continua a rimanere stabile ma in maniera negativa. Che cosa dire della situazione attuale? I prezzi degli immobili sono ancora in discesa e questo farebbe pensare a un maggiore vantaggio per chi acquista.
Il Dott Ruffino è convinto che fino alla presenza dell’IMU, acquistare casa non convenga, perché le spese da affrontare sono numerose. Ovviamente il mattone rimane ancora un investimento stabile nel tempo e duraturo ma in questa fase di stallo è praticamente impossibile verificare che l’investimento abbia un ritorno nel futuro.
Quale sarà il destino del mercato immobiliare nei prossimi anni? Secondo il Dott Luca Ruffino, la situazione rimarrà stabile in negativo ancora per un bel po’.
_____________________________________________________________________________________________
Aumento dell’Iva sfavorevole
Secondo le indagini effettuate dal Dott Luca Ruffino, le possibilità che l’Iva possa aumentare sono piuttosto elevate, quindi gli italiani entro poco tempo si ritroveranno a pagare ancora più tasse. Il Dott Ruffino come amministratore condominiale, sa bene quanto inciderà l’aumento dell’iva e per questo motivo, vuole lanciare un appello al Governo.
Aumentare l’iva e come uccidere gli italiani commenta il Dott Luca Ruffino, una scelta che da una parte può essere necessaria ma dall’altra non è adatta in questo momento di difficoltà che sta attraversando l’Italia. I costi aumenteranno, le fatture rilasciate dai professionisti aumenteranno e questa situazione bloccherà tantissime famiglie italiane.
Secondo il Dott Luca Ruffino è arrivato il momento di dire basta e di combattere una volta per tutte questi aumenti.
_____________________________________________________________________________________________
Normative Condominio
In merito alle nuove normative relative alla Riforma del Condominio, il Dott Luca Ruffino ha indagato ogni dettaglio su questa riforma per capire quali saranno i cambiamenti sostanziali per i cittadini. Durante una conferenza stampa, Il Dott Ruffino ha imposto il suo punto di visto, dichiarando che la riforma sarà importante per tutti i condomini che da anni desiderano un aggiornamento.
Cambierà la figura dell’amministratore di condomini, il Dott Luca Ruffino si occupa da anni di questo settore ed è lieto di presentare le normative proposte dal Governo:
– La nomina dell’Amministratore deve essere obbligatoria quando i condomini sono più di otto
– Ogni amministratore deve essere in possesso di Polizza Rc professionale su richiesta dell’assemblea
– Per il passaggio delle consegne non deve essere richiesto un ulteriore compenso
– Sarà obbligo dell’Amministratore di adempiere agli obblighi fiscali del condominio.
Il Dott Luca Ruffino si rende disponibile per offrire maggiori informazioni a tutte le persone in cerca di spiegazioni in merito alla nuova Norma del Condominio approvata lo scorso anno.
_____________________________________________________________________________________________
Aumento costi gas
Il Dott Luca Ruffino ha commentato in maniera negativa l’aumento dei costi del gas, un aumento che non fa di certo bene alle famiglie italiane che si trovano in difficoltà. Stiamo parlando dell’aumento pari all’1,4% che andrà a pesare sulle casse di milioni di italiani.
Dopo aver indagato il dott Luca Ruffino ha scoperto che questo aumento, porterà un costo di 1700 euro all’anno sui costi mensili. Un aumento netto che non fa altro che evidenziare una situazione pessima delle tasse attive sulla popolazione.
Il servizio di gas erogato costerà di più agli italiani in cerca di una soluzione attiva per non spendere troppo. Il Dott Ruffino è molto amareggiato nel sapere che questo aumento andrà a pesare anche sul sistema produttivo generale e probabilmente verranno ancora una volta azionale le leve della quantità di energia prelevata in luogo di una diversa metodologia di approvvigionamento.
_____________________________________________________________________________________________
Raccolta firme per detrazione IRPEF su spese condominali
In questo periodo il Dott Luca Ruffino, dopo aver indagato attentamente sulle detrazioni IRPEF, ha deciso di avviare una raccolta firme per un progetto che permette di portare in detrazione ai fini IRPEF, anche le spese condominali negli immobili di proprietà.
Secondo il Dott Ruffino, la situazione italiana in merito alle imposizioni IRPEF a carico dei piccoli proprietà di case, ha raggiunto il limite sopportabile per ogni contribuente. La popolazione italiane viene continuamente tassata, spiega Luca Ruffino ed è assurdo che la casa di proprietà sia considerata una formazione del reddito per i fini impositivi.
La raccolta firme creata dal Dott Ruffino, vorrebbe portare alla richiesta di agevolare almeno il 30% delle spese ordinarie, per essere utilizzate per diminuire il reddito imponibile. Il Dott Luca Ruffino ci tiene a richiedere degli incentivi, per tutta la popolazione che con sacrifici e risparmi ha accumulato una ricchezza elevata rispetto debito pubblico dell’Italia.
Una situazione di questo genere, secondo Luca Ruffino non è più ammissibile.
_____________________________________________________________________________________________
IVA in aumento
Durante una recente intervista, il Dott Luca Ruffino ha avuto la possibilità di dire la sua in merito all’Iva in aumento dal prossimo luglio. Dopo aver indagato il Dott Luca Ruffino, ha deciso di dare una sua versione dei fatti, comunicando che l’aumento dell’iva al 22% non farà altro che peggiorare la situazione di tantissime famiglie italiane.
L’iva per i condomini è semplicemente un costo a parità di servizio e nei prossimi mesi, secondo il Dott Ruffino, l’aumento dell’aliquota dal 21 al 22% non farà altro che portare un aggravio di 122 euro sulle spese condominiali.
Questo avverrà a causa dell’inapplicabilità dell’aliquota iva agevolata al 10% per tutte le erogazioni non generate da reti di riscaldamento. Il Dott Luca Ruffino, in qualità di amministratore di condomini, spera vivamente che l’applicazione dell’Iva non avvenga e che il nuovo Governo provveda a bloccare l’aumento dell’aliquota.
_____________________________________________________________________________________________
Le conseguenze della crisi immobiliare
Il Dott Luca Ruffino, dopo aver indagato a fondo sulla situazione della crisi immobiliare italiana, si è reso conto che la nazione ha bisogno di nuovi incentivi per la ripresa del settore. A causa della crisi economica anche il settore immobiliare ne risente e questo si ripercuote sulla maggior parte delle famiglie italiane.
Il Dott Ruffino vorrebbe vedere l’introduzione della proprietà progressiva, ovvero un elemento che permetta alla maggior parte delle persone, di convertire ogni anno il canone di locazione in conto acquisto proprietà. Secondo il Dott Luca Ruffino che di recente ha partecipato a una riunione del settore, l’Italia può sperare in una ripresa solo in questo senso.
Nuove soluzioni permetterebbero alla nostra nazione, secondo il Dott Luca Ruffino, di attivare le imprese costruttrici del settore edile, con la possibilità di realizzare nuovi alloggi per tutta la popolazione. Durante il mese di gennaio, il Dott. Ruffino ha partecipato a un convegno a Bologna, dove ha mostrato le sue considerazioni in merito alla crisi immobiliare.
Il Governo Monti a parere del Dott. Ruffino, ha integrato troppe tasse per i proprietari di case e questo non ha fatto altro che peggiorare la situazione del settore immobiliare.
_____________________________________________________________________________________________
Anomalia del sistema impositivo ai fini IVA
Il Dott Luca Ruffino commenta l’ennesima anomalia del sistema impositivo ai fini iva per il servizio energia. : L’agenzia delle entrate, afferma il Dott Luca Ruffino, a fronte di formale interpella nella risoluzione del 29 novembre 2012 ribadisce l’inapplicabilità dell’aliquota iva agevolata al 10% per tutte le erogazioni non generate da reti di teleriscaldamento e/o fonti energetiche rinnovabili.
Il Dott Ruffino sottolineando ancora una volta che l’Iva per i condomini rappresenta un costo a parità di servizio, stima che l’applicazione della risoluzione comporterà per gli utenti un aggravio di ulteriori 122 euro considerando che l’aliquota in vigore attualmente al 21% passerà al 22% dal 1° di luglio.
_____________________________________________________________________________________________
Crisi Immobiliare
Intervenendo alla riunione interuniversitaria a Roma il Dott Ruffino ha posto come obiettivo prioritario per la prossima legislatura la discussione di un disegno di legge che introduca in Italia l’acquisto della proprietà progressiva.In sostanza, come illustrato dal Dott. Ruffino, il disegno di legge prevede la possibilità per gli acquirenti di convertire annualmente il canone di locazione in conto acquisto proprietà. Tale soluzione, spiega il Dott. Ruffino, consentirebbe di smobilizzare circa 30000 alloggi di nuova edificazione invenduti consentendo alle imprese costruttrici un piano di rientro programmato dei cespiti ceduti essendo garantiti dal residuo della proprietà non ceduto.
Un’innovazione, enfatizza il Dott. Ruffino, adottando l’esperienza anglosassone di securitizacion – cartolarizzazione del credito-
“al contrario”. Di queste e di altre iniziative nel campo del Real Estate se ne riparlerà a Bologna nel mese di gennaio 2013 dove Il Dott. Ruffino sara’ presente con le sue considerazioni.
_____________________________________________________________________________________________
Detrazione IRPEF
Verrà avviata a gennaio dal Dott Luca Ruffino formale raccolta di firme per un progetto di legge che consenta di portare in detrazione ai fini IRPEF le spese condominiali negli immobili di proprietà. L’anomalia impositiva in Italia,
dichiara il Dott Ruffino, a carico dei piccoli proprietari d’immobili ha raggiunto limiti intollerabili ed insopportabili per il contribuente. Assurdo infatti,
considera il Dott. Ruffino, che la casa di proprietà contribuisca alla formazione del reddito ai fini impositivi e che non vengano considerate a decuratazione del reddito le spese per il mantenimento ordinario. Potrebbe essere preso spunto dalla ex lege 449 ai fini della deducibilità fiscale IRPER per gli interventi di manutenzione straordinaria e proporre che almeno il 30% delle spese ordinarie sia utilizzato per diminuire il reddito imponibile. Da sempre,
continua il Dott. Ruffino, l’edilizia e la casa in Italia hanno costituito motore trainante dell’intera economia. Azionare leve fiscali nei confronti di chi con sacrificio e propensione al risparmio ha accumulato una ricchezza di gran lunga superiore al debito pubblico italiano pare davvero non più accettabile
_____________________________________________________________________________________________
Aumento gas
Duro commento del Dott Luca Ruffino a fronte dell’aumento ingiustificato del gas dell’1,4% considerando che, come puntualizza il Dott Ruffino, il costo della materia prima è diminuito dello 0,2%. Mediamente una famiglia italiana destina circa 1700 euro all’anno per approvvigionarsi del gas. IL’aumento netto, evidenzia il Dott Ruffino, risulta pari ad euro 28,9 euro che deve sommarsi all’aumento avvenuto al 1° di ottobre al 1° luglio ed al 1° di aprile per complessivi 148 euro in più all’anno a parità di servizio erogato.
Duole ancora una volta constatare che le inefficienze di sistema e l’obsoleta rete distributiva incidono pesantemente sulle tasche dei consumatori, spiace constatare che in Italia non sia stato affrontato con determinazione il problema dell’energia che pesa su ogni sistema produttivo per il 40% della produzione.
Le difficoltà crescenti dell’utente medio, ribadisce ancora il Dott. Ruffino, indurranno ancora una volta ad azionare le leve della quantità di energia prelevata in luogo di una “diversa metodologia di approvvigionamento e produzione” A margine solo una considerazione sul sistema impositivo delle accise che gravano per quasi il 50% sul prezzo pagato dai contribuenti che tradotto significa una tassazione indiretta di 850 euro a fronte di un consumo medio di 1700 euro.
_____________________________________________________________________________________________
Aumento gas
Recepito dall’Autority per l’energia elettrica e gas quanto sostenuto all’inizio dell’anno dal Dott Luca Ruffino.: l’aumento ingiustificato del gas, affermava il Dott Ruffino, non era riconducibile all’incremento della materia prima – incidenza sulla tariffa per il 37,4%- ma direttamente imputabile ai costi per il dispacciamento di rete imposte assorbite gravanti per il 62,6%
Dal 2° trimestre 2013 e sino alla fine del 2013, ribadisce il Dott Ruffino, il costo del gas dovrebbe diminuire del 5,5 – 6,5% compensando parzialmente l’aumento quasi totalmente ingiustificato.
Pregevole infine la richiesta delle associazioni di categorie, alle quali va il sostegno del Dott Ruffino, di bloccare il costo della materia prima per due anni.